Contro il Lecce Manolo Gabbiadini è stato l’uomo più pericoloso della Sampdoria: i dati degli attaccanti blucerchiati testimoniano la difficoltà offensiva
Contro il Lecce, la Sampdoria ha provato, soprattutto nel primo tempo, a far male ai salentini, ma ha terminato la partita senza goal come nelle tre precedenti (Inter, Fiorentina e Torino) e come in 8 delle altre 14 giornate giocate. Fare l’attaccante nella squadra allenata da Dejan Stankovic non è facile.
Ieri il tecnico ha schierato dall’inizio la coppia Montevago-Gabbiadini, inserendo, poi, per l’assalto finale anche Ciccio Caputo e Fabio Quagliarella. Tutti e quattro gli attaccanti a disposizione, dunque, hanno giocato, ma i numeri testimoniano una gara molto difficile, soprattutto per Montevago.
Sampdoria-Lecce, Gabbiadini e Quagliarella tirano in porta
Sampdoria-Lecce, ci prova solo Gabbiadini: i dati degli attaccanti
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Il classe 2003, infatti, nei 56 minuti giocati ha toccato appena 15 palloni, molti ricevuti spalle alla porta. Ha provato qualche passaggio in avanti – due – ma è riuscito a tirare una sola volta. Contro le 4 (una sola in porta) invece, di Manolo Gabbiadini, il più attivo. Il numero 23 è andato vicino al goal in due occasioni – nella seconda bravo Falcone – e ha toccato, complessivamente, 44 palloni in 90 minuti. Non tantissimi, considerando che Di Francesco, l’attaccante più coinvolto dal Lecce, ne ha toccati 44 in 77 minuti.
Ciccio Caputo ci ha provato, ma non è mai riuscito a concludere verso la porta salentina. Per il bomber di Altamura 16 palloni giocati in trentaquattro minuti e un solo fallo subito. Fabio Quagliarella ha giocato otto minuti, ha calciato una volta in porta e ha toccato 11 palloni.