La contestazione a Massimo Ferrero avrebbe indotto l’ex presidente della Sampdoria a non andare a Genova: un suo ritorno in città, però, è ancora possibile
La vigilia di Sampdoria-Monza è stata agitata anche dalle voci di un possibile arrivo a Genova di Massimo Ferrero. Sembrava che l’ex presidente blucerchiato, ma tuttora proprietario del club tramite il trust Rosan potesse arrivare in città per salutare Marco Giampaolo e la squadra e assistere alla partita.
La risposta della tifoseria non si è fatta attendere e subito all’Ac Hotel è comparso lo striscione “Ferrero a Genova non ti vogliamo… infame”. Una presa di posizione netta che, stando a quanto riporta il Secolo XIX avrebbe realmente influito sulla decisione di Ferrero di andare a Pescara. Dove è stato invitato dal presidente Daniele Sebastiani.
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Le voci sul suo arrivo a Genova, infatti, non sarebbero state del tutto infondate. L’ipotesi che Ferrero potesse arrivare in città per salutare tecnico e squadra sembrava concreta, ma la reazione della tifoseria – in seguito alla fuga della notizia – avrebbe portato l’ex presidente a non tornare nel capoluogo ligure.
Tuttavia, un ritorno dell’ex presidente in città è da tenere in considerazione. La Sampdoria è sì inserita nel trust affidato a Gianluca Vidal, ma è ancora di proprietà della famiglia Ferrero, che ha facoltà, inoltre, di essere informato sulla gestione e sulla cessione. Anche con incontri – eventualmente – in presenza.
