Sampdoria, l’Italia vola in Ungheria per la Nations League: Mancini convoca ancora Gabbiadini, che potrebbe giocare anche stavolta.
L’Italia vola in Ungheria per il secondo appuntamento di Nations League. E per la seconda volta su due, in questa pausa del campionato per la Nazionale, Manolo Gabbiadini ci sarà. Il commissario tecnico Roberto Mancini ha chiamato il numero 23 della Sampdoria anche per la sfida della Puskas Arena, valida per decidere quale delle due squadre andrà a giocarsi le final four della competizione per nazioni giunta alla sua terza edizione.
Una buona notizia per l’attaccante blucerchiato, che, dopo 5 anni dall’ultima volta, contro l’Inghilterra a San Siro ha ritrovato il campo con la maglia della Nazionale. Poco più di 10 minuti per lui, subentrato al minuto 81 della partita che l’Italia di Mancini ha vinto per 1-0. Ma in Ungheria potrebbero essere di più. Se già contro la selezione di Gareth Southgate Gabbiadini aveva la chance di partire titolare, anche contro l’Ungheria le sue quotazioni sono alte.
Sampdoria, per Italia-Ungheria Mancini chiama ancora Gabbiadini. Senza Immobile può toccare anche a lui
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A maggior ragione dopo i pochi ma buoni minuti in cui è rimasto in campo a San Siro. L’attaccante della Sampdoria ha dimostrato di essere in condizione fisica buona, di avere le motivazioni giuste. E si è ritagliato anche qualche occasione buona per andare al tiro. Notizie positive sia per Marco Giampaolo (un Gabbiadini ritrovato farebbe comodo) sia per Mancini, che in Ungheria dovrà rinunciare ancora a Ciro Immobile.
L’attaccante della Lazio infatti è rimasto escluso anche da questa tornata di convocazioni. Altro fatto che potrebbe far alzare le quote di una presenza in campo di Gabbiadini. Perché tra gli attaccanti ci sono di nuovo Giacomo Raspadori e Gianluca Scamacca, che avendo però giocato già venerdì potrebbero aver bisogno di più ricambio. Oltre all’attaccante della Sampdoria ci saranno Wilfried Gnonto, Vincenzo Grifo, Alessio Zerbin e Matteo Cancellieri. Con loro il classe 1991 blucerchiato dovrà giocarsi le sue carte per convincere Mancini a puntare su di lui.
