L’ex centrocampista della Sampdoria Giuseppe Dossena ha espresso le sue preoccupazioni per il calciomercato e la prossima stagione del club
La situazione della Sampdoria, con un calciomercato ancora fermo in entrata e le continue voci sulla nuova proprietà, non piace a Giuseppe Dossena. L’ex centrocampista, in blucerchiato dal 1988 al 1991, non ha usato mezzi termini per descrivere, a La Gazzetta dello Sport, la situazione del club.
Dalle sue parole emerge preoccupazione per le condizioni della Sampdoria che non può, stando a quanto afferma, continuare a sopravvivere:
Non si può certo proseguire così sul lungo termine. A questo punto servirebbero lungimiranza e un po’ di fortuna per azzeccare qualche acquisto, non certo di primo piano, che ti permetta di sopravvivere. Ma sopravvivere non è certo di per sé una bella dimensione.
Sampdoria, Dossena preoccupato per la prossima stagione
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Dalle parole di Dossena emerge una visione molto pessimistica della prossima stagione della Sampdoria. La speranza del centrocampista è un cambio di proprietà prima della fine del mercato, altrimenti, anche in questa stagione, l’unico obiettivo può essere la salvezza:
I tifosi vorrebbero mettere fretta a chi potrebbe subentrare, ma capisco pure che chi intende comprare debba ponderare bene tutto e fare attente valutazioni. Tutto ciò si scontra però con un campionato che inizia fra poco più di un mese.
Servirebbe la forza di tenere tutti i giocatori, Gabbiadini compreso, e allora penso che tu possa salvarti, ma senza speranze di fare di più. La speranza è un passaggio di consegne prima che finisca il mercato estivo. Si aprirebbero altri orizzonti, ma faccio fatica a pensare che si possa chiudere entro luglio.
Infine un elogio al lavoro di Marco Lanna, subentrato in una situazione estremamente complicata. Il presidente – ed ex compagno di Dossena – però ha dei dubbi sul futuro:
Marco è stato fondamentale. Ci voleva dopo che Ferrero era ormai inviso al… 155 per cento dei sampdoriani. Ora, però, non so se basti la sua faccia, qualora si allungassero i tempi. Anche lui è alla finestra. Mi metto anche nei panni dei tifosi, ma oggi Marco non può certo mettere i soldi di altri.
