Sampdoria, Lorieri, Battara e Spalla sempre più verso Spezia: i blucerchiati restano in attesa, decisione dei membri dello staff entro pochi giorni.
Dal vertice societario della Sampdoria tenutosi martedì 21 giugno in serata, sono emerse due biforcazioni. C’è Carlo Osti che ribadisce di non aver ricevuto offerte concrete dallo Spezia per trasferirsi alla corte di Riccardo Pecini; e c’è chi da Pecini si è fatto convincere, come i membri dello staff Fabrizio Lorieri, Sergio Spalla e Daniele Battara.
Se per Osti la situazione è più controversa, perché lo Spezia resta all’orizzonte e un’offerta dei Platek, se formulata, potrebbe far riflettere il dirigente blucerchiato (risoluto però a rimanere), per i preparatori dei portieri e per il match analyst della Sampdoria il discorso appare diverso.
Come riporta il Secolo XIX, l’incontro tra i tre e la dirigenza è stato cordiale e collaborativo, proprio come persone che insieme lavorano bene. E infatti finora è stato così, anche se si profila sempre di più un addio. Lo Spezia tenta molto e la Sampdoria, ieri, non ha formulato controfferte per provare a convincere i membri dello staff a rimanere.
Sampdoria, addii Lorieri, Battara e Spalla: decisione entro qualche giorno, poi lo staff blucerchiato dovrebbe perderli
Sampdoria, Lorieri, Battara e Spalla prendono tempo. La situazione
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Questo perché la Sampdoria in questo momento affronta la fase delicata della due diligence per la cessione e non può permettersi di fare proposte di questo tipo. Già sarà complicato fare il calciomercato. Per cui la scelta societaria è quella di restare in attesa, lasciare piena autonomia di decisione a Battara, Lorieri e Spalla.
I quali, dal canto loro, si sono presi qualche giorno di riflessione prima di poter decidere in modo definitivo. Sono tutti comportamenti di persone che insieme si trovano bene, che si rispettano e non ci sono strappi tra le parti. La sensazione resta quella sempre crescente di un addio, ma pacato, cordiale. Non è facile neanche per loro lasciare il blucerchiato.
La Sampdoria poi dovrà di certo sostituirli e non sarà facile, soprattutto perché si tratta di uomini competenti e affezionati, con Marco Giampaolo che ha già mostrato il suo rammarico per le separazioni. Ma l’offerta di una nuova avventura da parte di Pecini, che stima questi professionisti blucerchiati, era allettante. E forse ha pesato un po’ anche la situazione societaria così indecisa allo stato attuale.
Così lo shopping dell’ex capo scout blucerchiato nella sua vecchia casa potrebbe portare tre colpi grossi a Spezia. Nell’attesa che Osti definitivamente resti a Genova o anche lui, dopo un’offerta dei Platek, decida di spostarsi di qualche chilometro in terra ligure. In una serie di addii che, insieme a quello di Paolo Viganò, danno l’idea di un vero e proprio cambio di pelle.