Accusato di simulazione nella gara tra Norvegia e Svezia, Morten Thorsby della Sampdoria però si difende. Ecco le sue parole
Morten Thorsby è quanto successo nella partita tra Norvegia e Svezia. La rete dell’1-0 della nazionale del calciatore della Sampdoria è arrivata su rigore. Fallo proprio sul numero 2 blucerchiato, le polemiche però sono divampate a fine partita ed il giocatore è stato accusato senza mezzi termini di essere un simulatore.
Nemmeno Haaland, autore della doppietta nella gara con i gialloblù, ha difeso il suo compagno di nazionale. L’ha definita ‘una cosa all’italiana’. È stato lo stesso Thorsby ad aver spiegato cosa sia successo, ai microfoni di NRK.
Sampdoria, le parole di Thorsby
Sampdoria, Thorsby si difende dalle accuse di simulazione. Le sue parole
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Voglio dire, mi toglie una grande occasione da goal, io perdo l’equilibrio e cado. La situazione di questo fallo non è chiara al cento per cento. Per me è una cosa 50-50 in cui puoi giudicare in entrambi i modi. Abbiamo il Var, per me alla fine il fallo c’era è giusto.
Sì è parlato anche della sua reazione, Thorsby ammette che c’è stata molta emozione ecco perché ha stretto i pungi quando l’arbitro ha indicato il dischetto.
Non riuscivo a pensare chiaramente in quel momento. Non non so ad essere oneste se lo farei di nuovo. Sono le mie emozioni e davanti avevamo la Svezia, ci sono molte emozioni coinvolte.
Questa è stata la mia prima reazione. Ho pensato che fosse sicuramente una punizione, e poi sono stato felice. Per gli altri capisco che invece non fosse fallo. Ma ripeto, abbiamo il Var che rimuoverà questo tipo di errori.
