Nonostante il vantaggio dei cinque cambi, la Sampdoria non ha ancora trovato un goal dalla panchina: a D’Aversa serve di più
Il passaggio da tre a cinque cambi determinato a giugno 2020 dalla pandemia ha reso ancora più importanti le sostituzioni. Poter infatti cambiare la metà dei giocatori di movimento consente agli allenatori di attuare diverse varianti tattiche durante la stessa partita. Le grandi, che hanno rose più profonde, possono trarre più vantaggio e il dato sulle reti effettuate sostiene in parte la tesi.
Per ora, su 224 goal totali in Serie A, trentasette sono arrivati dalla panchina. Il 16,5%, già più del 13,3% della scorsa stagione del 13% del 2019/20. La squadra più prolifica è l’Inter che, su ventidue goal totali, ne ha fatti sei con giocatori subentrati. Grazie soprattutto a Edin Dzeko, autore di tre marcature senza partire da titolare.
In questa classifica, poi, un po’ a sorpresa, ci sono Torino – con cinque goal – Udinese (quattro), Milan e Napoli (tre). Sorprende un po’ lo zero della Juventus, che, però, non è l’unica ancora a secco.
Sampdoria, la panchina non aiuta D’Aversa: i dati preoccupanti
LEGGI ANCHE Sampdoria, infortunio Damsgaard: rischia un mese di stop. Le ultime
Anche la Sampdoria non ha mai trovato i goal dalla panchina. Roberto D’Aversa in queste prime partite non ha potuto contare su ricambi all’altezza in attacco. Gabbiadini è rimasto fuori per sei gare, Verre si è infortunato dopo la partita con l’Inter e lo stesso Torregrossa non è ma stato al meglio. Senza considerare Ihattaren, che ha lavorato per recuperare la forma e che ora è dovuto volare in Olanda per problemi familiari.
Ora, con i rientri di Verre e Gabbiadini, anche D’Aversa potrà contare su qualche ricambio in grado di svoltare le partite. Perché con cinque cambi, poter attingere dalle sostituzioni può essere un vantaggio non indifferente.