La Serie A aspetta la decisione del Consiglio dei Ministri sull’utilizzo del green pass: l’obiettivo è aprire gli stadi ai tifosi oltre la capienza del 25%
Il mondo del calcio guarda con molto interesse il Consiglio dei Ministri previsto per oggi (giovedì 22 luglio, ndr). Al centro della questione, infatti, ci sarà l’utilizzo del green pass. Mario Draghi dovrà stabilire come e in che occasioni bisognerà esibire il pass vaccinale e, nelle ipotesi, c’è anche quella di utilizzarlo per l’accesso agli stadi.
Nella prossima stagione si va verso la riapertura degli impianti almeno al 25%, così come è stato a Roma per gli Europei. Il Ministro della Salute Speranza sembra intenzionato a confermare questo numero anche in caso di utilizzo del pass, mentre altri esponenti come Valentina Vezzali e il governatore Bonaccini spingono per l’aumento della capienza.
Serie A, apertura degli stadi: ci sono due fronti
Serie A, apertura degli stadi ai tifosi: presto la decisione sulla capienza
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Il governatore dell’Emilia Romagna sostiene che, con l’utilizzo del pass, si possa aprire in sicurezza a un numero maggiore rispetto al 25%:
Se si introduce il green pass nei luoghi di cultura e dello sport come gli stadi, secondo me si può anche alzare la quota percentuale di persone che possono entrare, perché se nessuno rischia, non si vede il perché debba rimanere bassa.
I fronti, quindi sono due. Uno un po’ più prudente, uno che vuole alzare la percentuale almeno al 50% per poi aumentare gradualmente fino al completo riempimento degli stadi. Qualcuno, anche all’interno del Governo, spinge per l’apertura subito al 100%.
Opzione su cui stano spingendo Lega e Figc, consapevoli che questa sia l’unica soluzione per far prendere una boccata d’ossigeno ai conti della Serie A. Dopo gli 1,2 miliardi di mancati ricavi serve ripartire subito con i tifosi allo stadio.