L’intervista di Alberico Evani alla Gazzetta dello Sport segna il suo futuro alla Sampdoria. Futuro condiviso ora anche da Andrea Mancini
Alberico Evani avrebbe voluto restare a Genova, sulla panchina della Sampdoria. E non l’ha nascosto. Proprio per niente. E per questo l’applaudo. Lo dico sinceramente. Non è da tutti parlare apertamente., parlare senza l’autorizzazione della società (fino al 30 giugno è sotto contratto con Matteo Manfredi). E dire quello che si pensa.
Alberico Evani ancora sulla panchina della Sampdoria? L’avrebbero voluto anche i tifosi. Tifosi che forse però hanno dimenticato (nel giudizio complessivo) la notte del 13 maggio 2025. Ma questo è un altro discorso. Chicco è riuscito nella seconda impresa. Quella più importante. Quella di farci giocare per il terzo anno consecutivo il campionato di Serie BKT. Un traguardo raggiunto con l’aiuto anche di Attilio Lombardo, sia chiaro.
Ma nonostante la salvezza conquistata sul campo con due vittorie vere (finalmente), la società, secondo Chicco, non ha fatto quello che doveva fare. Non l’ha confermato nè a parole e sopratutto nei fatti. Sono uscite voci di altri allenatori. Da Daniele De Rossi a Paolo Vanoli. E ora, su tutti, quella di Salvatore Foti. E lo stesso presidente, ospite per qualche minuto di Gianluca Di Marzio non ha negato nè nomi, nè incontri previsti con Andrea Mancini.
Sampdoria, Alberico Evani si è giocato il suo futuro a Genova…
Sampdoria, Alberico Evani parla senza permesso e non è vero che era fuori! Ma ora lo è anche per Mancini…
LEGGI ANCHE Panchina Sampdoria, Alfredo Pedullà: il nuovo Monza punta tutto su Daniele De Rossi. Le ultime
Ma Chicco sarebbe potuto rimanere ancora alla Sampdoria? La risposta è sì. Perché presidente e direttore sportivo non hanno deciso ancora niente. Con parziale giustificazione perché essere ancora in B è diverso che finire drasticamente in C. E poi come al solito per la Sampdoria, dove regna onestamente confusione e continua incertezza, si fanno nomi su nomi. Nomi che spesso non si concretizzano o si perdono per strada per mancanza di prontezza, lungimiranza e progetto. E i risultati sono questi…
E ora? Ora con l’intervista non autorizzata della società probabilmente, usiamo ancora il condizionale, si è giocato il suo futuro a Genova. Un futuro che Roberto Mancini ha lasciato decidere questa volta a suo figlio Andrea che non ha nascosto un po’ di delusione per le parole di Chicco…
Parole, c’è poco da fare, che mettono al muro la società blucerchiata che ora più che mai deve fare una scelta vincente. In panchina, come negli uomini, dirigenti compresi. Tra qualche giorno scadranno tanti contratti. Non solo quelli dei giocatori. E Manfredi, con l’ad Fiorella, non hanno ancora fatto capire a nessuno quale sarà il loro destino…
Quello di Alberico Evani, invece è stato deciso. Da lui, dalle sue parole…