Attesa per il tavolo del Brescia con Feralpisalò, Lumezzane e Ospitaletto: intanto Cellino potrebbe iscrivere la squadra in Eccellenza
Il Brescia è appeso a un filo. La società di Massimo Cellino non ha versato i soldi per i pagamenti di emolumenti, contributi e ritenute e, al momento, non è iscritta a nessun campionato professionistico. Non c’è, però, come sottolinea Brescia Oggi, nessun provvedimento di non ammissione che, eventualmente, arriverà dopo il 24 giugno, quando ci sarà da pagare la fideiussione da 700.000 euro per la Serie C.
Attualmente il Brescia sarebbe costretto a ripartire dai dilettanti, dall’Eccellenza con una nuova squadra che manterrebbe matricola e società. A iscriverla potrebbe addirittura essere Cellino, che dovrebbe saldare gli arretrati. Intanto una mano importante è arrivata dalla sindaca di Brescia, Laura Castelletti che ha convocato, per le 19 di lunedì 9 giugno, Lumezzane, Ospitaletto e Feralpisalò a Palazzo Loggia.
Brescia, con Cellino in Eccellenza: gli scenari in attesa di Feralpisalò, Ospitaletto e Lumezzane
Fallimento Brescia, alle 19 il tavolo con Feralpisalò, Ospitaletto e Lumezzane. Ma Massimo Cellino può iscrivere la squadra in Eccellenza. Gli scenari
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La volontà è qella di far ripartire il Brescia dalla Serie C grazie alla fusione con una delle tre società che rileverebbe il titolo sportivo. Un’iniziativa prematura perché, tecnicamente, il Brescia esiste ancora, ma necessaria per non farsi trovare impreparati.
Entro il 24 c’è da pagare la fideiussione e, in quel caso, Cellino potrebbe saldare i 4,6 milioni di arretrati. Il 26 ci sarà il Consiglio Federale per decreate la non ammissione con il patron che potrebbe chiedere l’autorizzazione a iscrivere la squadra in Eccellenza. A atto che tutti gli arretrati siano stati pagati.