Emergono ulteriori dettagli aul trasferimento di Emanuele Profeti alla Sampdoria: gli agenti non sarebbero iscritti al registro federale
Dopo l’indagine de Le Iene sul trasferimento di Emanuele Profeti alla Sampdoria, la società blucerchiata ha provveduto alla sospensione di Luca Silvani, il responsabile del settore giovanile finito nell’occhio del ciclone. La bufera che si è scatenata dalle parti di Bogliasco ha sorpreso la stessa società che ora sta facedo chiarezza anche con la altre figure apicali del settore.
Intanto, come rivela Il Secolo XIX, emergono dettagli sulle figure di Giulio Biasin e Piero Borella, gli agenti agganciati dal giornalista Luca Sgarbi, che si è finto il fratello del classe 2005 Profeti.
Sampdoria, indagine sul caso Profeti
Sampdoria, indagine Le Iene: i due agenti del trasferimento di Profeti non sono nel registro federale
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I due, che hanno parlato con Sgarbi della possibilità di pagare per tesserare Profeti, non compaiono nel registro federale degli agenti. Un ulteriore motivo per tenere alta l’attenzione, anche perché Biasin ha agito da intermediario anche nel trasferimento di Fosu dal Legnago alla Primavera.
La Sampdoria, tramite Matteo Manfredi e Alessandro Messina, continuerà la propria indagine interna, mentre si attende che la Procura Federale apra il fascicolo su Luca Silvani e sul trasferimento di Profeti.