Estanis Pedrola si sottoporrà al controllo di Mapei Sport, ma l’infortunio dovrebbe impedire all’esterno della Sampdoria di partecipare ai playoff
La Sampdoria ha perso ancora una volta Estanis Pedrola. L’esterno spagnolo si è fermato all’86’ della partita contro la Reggiana, mentre era in fuga in campo aperto. Le sensazioni, tre le lacrime del ragazzo, inconsolabile, e il modo in cui si è fermato, erano pessime e sono state confermate dagli esami a cui si è sottoposto il giorno dopo.
Un’altra lesione al bicipite femorale, quello a cui si era fatto male il 1° ottobre, poi il 22 ottobre e poi ancora in allenamento a inizio dicembre. E adesso ancora. Nella giornatra di oggi (martedì 7 maggio, ndr) Pedrola incontrerà il professor Combi di Mapei Sport, ma le speranze di vederlo ai playoff sono pochissime, se non altro perché si tratta del quarto problema allo stesso muscolo.
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Il calvario di Pedrola sembrava finito a metà marzo, quando era rientrato in gruppo, per poi tornare in campo con il Palermo. Da lì solo spezzoni di partita con Sudtirol, Spezia, Como e Lecco. Qualcuno paventava anche l’ipotesi che potesse partire dall’inizio, ma per Andrea Pirlo non aveva ancora i 90′ nelle gambe.
Il quarto stop priva ancora una volta la Sampdoria di uno dei suoi giocatori migliori, capace, nelle prime sette partite, di fare tre goal. Inizierà subito le cure, ma il recupero per i playoff è quasi impossibile.
