Pedrola scalpita per tornare a giocare, ma Pirlo vuole essere prudente: per Palermo-Sampdoria vale ancora la cautela, anche per Borini
La Sampdoria sta recuperando i pezzi piano piano. Per la parte finale della stagione, quella più delicata, Andrea Pirlo ha ritrovato Fabio Borini e sta tornando anche Estanis Pedrola, che già dalla gara con la Ternana è rientrato tra i convocati. A Palermo ci sarà e si avvicina il suo rientro in campo dopo oltre 5 mesi. Ma forse ancora non partirà dall’inizio.
Pirlo non vuole rischiare i suoi giocatori, lo ha già mostrato con Fabio Borini contro la Ternana, preservato e poi inserito per spaccare la partita nel secondo tempo. Lo stesso potrebbe avvenire a Palermo con l’ex Barcellona. Il tecnico della Sampdoria sa che devono aumentare il minutaggio nelle gambe:
Pedrola si è allenato col gruppo, ha fatto gli ultimi controlli e son andati bene. E’ aggregato. Quando hai più scelte è un bene per la squadra, Pedrola sta bene, come Borini e Alvarez e in base alle scelte che faremo ci sarà spazio per tutti. Deciderò in base alla condizione dei giocatori. Devono aumentare il minutaggio e piano piano lo faranno, in base all’andamento della partita puoi cambiare modulo, puoi essere più offensivo o difensivo, in questo momento non hanno ancor tanti minuti nelle gambe, normale essere più cauti dall’inizio
Sampdoria, Pirlo: “Pedrola e Borini? Devono mettere minuti nelle gambe”
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Pirlo ora può gestire meglio le energie dei suoi giocatori, avere più precauzione anche per via dei ritorni, che gli garantiscono di avere più scelta. E questo si vede anche nel fatto che la Sampdoria riesce a cambiare le partite anche nei minuti finali: le ultime 3 vittorie sono arrivate da reti segnati dall’80mo in poi. Mentalità cambiata e cambi incisivi ora sono armi in più:
Quando hai già cambi a disposizione è normale che le partite possano cambiare, quando arrivi a giocare al centesimo minuto con gli stessi giocatori le energie possono calare e possiamo subire gli attacchi di chi ha una rosa più strutturata con più cambi. Anche la mentalità è cambiata. Quando hai i giocatori per cambiare modificano metà squadra, se hai qualità possono invertire i risultati, ho ampia scelta e possibilità durante la partita di cambiare.



