Il presidente della Sampdoria Matteo Manfredi fissa gli obbiettivi e ora non vuole più voltarsi indietro ma vuole raccogliere i frutti del lavoro.
Nella giornata di ieri sarebbe dovuta arrivare la firma per l’accordo tra Matteo Manfredi e Massimo Ferrero, ma ma i legali delle parti in causa hanno chiesto il rinvio per analizzare con cura tutti i documenti sulla cessione della Sampdoria . E la giudice ha accordato il rinvio, consapevole del fatto che l’accordo non sia a rischio.
L’udienza conclusiva è stata fissata per mercoledì 10 aprile al Tribunale Ordinario di Milano come raccolto da ClubDoria. Niente preoccupazione dunque, è solo un dettaglio tecnico.
A far chiarezza in merito ci ha pensato il presidente Matteo Manfredi che a margine della visita della squadra all’Ospedale Pediatrico Gaslini di Genova ha parlato ai giornalisti presenti:
Se vi riferite all’accordo preso con la vecchia proprietà penso che sappiate che si tratta di un dettaglio tecnico, gli accordi sono stati raggiunti davanti al giudice al tribunale di Milano, ora stiamo aspettando le ultime formalità tecniche. Ora dobbiamo voltare pagina e come detto in passato non deve essere un alibi quello di essere partiti con queste difficoltà ma anzi deve spronarci a dare sempre di più, cosa che dobbiamo fare fuori dal campo e poi chiaramente ogni domenica. Il nostro profetto è partito il 30 di Maggio quindi ora ripeto non dobbiamo più guardare indietro e ora il progetto deve avere i suoi frutti e maturare.
Sampdoria, Manfredi ora vuole raccogliere i frutti del lavoro
Sampdoria, Matteo Manfredi: non dobbiamo più voltarci indietro
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La Sampdoria ora dopo l’allenamento a Bogliasco e dopo il pranzo tutti insieme si è recata all’Ospedale Pediatrico Gaslini di Genova per incontrare i bambini, come spesso è accaduto nella sua storia in vista della Pasqua, queste le parole del presidente blucerchiato in merito:
Sono giornate importanti che la Sampdoria faceva e sicuramente farà anche in futuro. Questo tipo di attività sarà svolta con maggior frequenza sia perché impariamo tanto da queste giornate sia perché cerchiamo di poter dare tanto alla nostra comunità
