L’edizione genovese de La Repubblica chiede l’aiuto della Sampdoria ad Andrea Pirlo: Legrottaglie è più distante, Mancini opera senza risorse
Il momento della Sampdoria è estremamente delicato. I blucerchiati, in campionato, vengono da due sconfitte e un pareggio, acciuffato all’ultimo contro il Bari. Ai bei risultati ottenuti tra fine ottobre e metà dicembre, che avevano regalato una speranza per i playoff, è seguita una flessione dovuta agli infortuni e a una rosa che, in questo momento, non può venire rinforzata senza cessioni.
L’edizione genovese de La Repubblica fa un appello alla dirigenza della Sampdoria. Al Penzo di Venezia non c’erano né l’azionista di riferimento Matteo Manfredi né Raffaele Fiorella, amministratore delegato in pectore della società, e neanche Marco Lanna. In tribuna erano presenti solo Nicola Legrottaglie e Andrea Mancini.
Sampdoria, La Repubblica: Mancini? Servirebbe un ds collaudato
Sampdoria, La Repubblica: ora serve la società, Legrottaglie e Mancini…
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Legrottaglie, Head of Performance della Sampdoria, viene, però, definito “quasi invisibile in questi ultimi tempi”, mentre Mancini è impegnato, insieme a Lorenzo Giani, in un calciomercato sempre più complicato. Servirebbe – si legge – un direttore sportivo più collaudato, che abbia più contatti, che aiutano nei momenti di difficoltà, quando mancano le risorse.
La Sampdoria deve fare quadrato intorno al proprio allenatore, come ha fatto nei momenti più complicati della stagione (dopo le sconfitte con il Catanzaro, con il Sudtirol) e cercare, intanto, di dare a Pirlo i rinforzi di cui avrebbe bisogno.