Il preparatore atletico della Sampdoria Paolo Bertelli ha analizzato da dove arrivano i problemi muscolari: si inizia dall’estate…
La Sampdoria sta avendo molti problemi muscolari, ultimi quelli di Fabio Borini e Ronaldo Vieira. Gli infortuni stanno condizionando la prima annata di Andrea Pirlo, che ha voluto al suo fianco Paolo Bertelli, suo preparatore atletico anche alla Juventus e al Fatih Karagumruk.
Al Secolo XIX Bertelli ha spiegato da dove iniziano i problemi dei blucerchiati, che hanno avuto la squadra al completo solo dopo l’inizio del campionato:
La rosa definitiva l’abbiamo avuta solo a fine mercato, dopo la prima giornata. Alla quale è seguita la prima sosta internazionale e quindi altre due settimane con assenze. Era una situazione tutta nuova, con calciatori quasi tutti nuovi. Solo in tre avevano disputato l’intera stagione precedente nella Samp: Ravaglia, Murru e Yepes. E sotto il mio profilo, ho iniziato il ritiro con un gruppo e il campionato quasi con un altro.
La condizione generale, però, stando ai dati di Bertelli è in crescita dalla partita contro il Catanzaro:
Dalla gara con il Catanzaro, pur persa, i dati hanno evidenziato una netta crescita dal punto di vista della condizione fisica.
Sampdoria, Paolo Bertelli: per gli infortuni ci sono variabili imprevedibili
Sampdoria, il preparatore Paolo Bertelli: i nostri problemi partono dall’estate…
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Per la situazione fisica, però, è fondamentale anche il pregresso dei calciatori. In pochi sono quelli che arrivavano da una stagione completa e questo, stando al preparatore, è un aspetto da tenere in forte considerazione:
Quelli che venivano da una stagione piena sono pochi. In questa rosa se si analizza il numero di partite giocate negli ultimi due anni si passa da un livello medio/basso a poche. Sono difficoltà in più. Ci vuole il suo tempo. Sicuramente questa squadra, con lo stesso tecnico, gli stessi calciatori, nello stesso ambiente, nella prossima stagione partirà da uno step più alto.
L’inizio del campionato è stato fortemente condizionato dagli infortuni per la Sampdoria. Sono molte le variabili da prendere in considerazione, però, per analizzare la situazione legata all’infermeria blucerchiata:
Le variabili della performance sono veramente tante, per cui qualcosa succede sempre, non solo a noi. Però, se posso fare un inciso, il calcio è uno sport di contatto e ci si fa male. Noi abbiamo la fortuna, che poi può trasformarsi in sfortuna in alcuni episodi, di avere un gruppo che si allena sempre con intensità molto alta, per cui ci sono contatti, si corre forte e ci può stare che qualcuno si faccia male.
Ci sono, poi, infortuni come quelli di Alex Ferrari e Fabio Borini che dipendono poco dalla questione relativa alla prevenzione:
Senza tralasciare gli infortuni fuori da qualsiasi prevenzione e previsione, come per Ferrari, in un movimento la palla gli ha portato via il piede di appoggio ed è scivolato sul ginocchio. O Borini, si stacca u tendine e gli poteva capitare in qualsiasi momento e gli è successo in quello lì purtroppo.
