Sampdoria, Andrea Pirlo si trova sempre alle prese con tanti infortuni, ma non è colpa dell’area medica: l’opinione del tecnico sui tanti stop
Una delle costanti di questa prima parte di stagione della Sampdoria sono gli infortuni. Andrea Pirlo ha dovuto fare i conti con continui stop per tanti giocatori, alcuni anche con ricadute, che hanno privato i blucerchiati di tante soluzioni. A volte creando grattacapi e vere e proprie emergenze all’allenatore.
Di chi può essere la colpa, o quale può essere la causa di così tanti stop? Pirlo non addita la responsabilità all’area medica, che pure è finita sotto esame da parte della dirigenza. Il tecnico della Sampdoria, anzi, allarga il problema non solo alla sua squadra ma anche all’intero sistema calcio italiano:
Il calcio ormai va in una direzione di grande intensità, con tante partite, poi i campi in Italia non sono bellissimi, sei sempre pronto ad avere qualche infortunio. L’area medica lavora bene. Gli stop fanno parte del gioco del calcio, di infortuni al crociato ce n’è quasi uno a settimana tra partita e allenamento. Il calcio ora ha un’altra intensità
Sampdoria, Pirlo: “Il calcio ha un’alta intensità, c’è un infortunio al crociato ogni settimana”
Sampdoria, Andrea Pirlo: Tanti infortuni? Non è colpa dell’area medica…
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L’intensità che ormai ha raggiunto il gioco del calcio porta i giocatori ad essere più fragili. Tanto che ormai non fanno solo parte del gioco, secondo Pirlo, ma proprio ce li si aspetta con facilità. Infortuni al crociato sono molto frequenti, addirittura uno a settimana potenzialmente.
L’allenatore della Sampdoria pone anche l’accento sugli stadi italiani e i loro terreni di gioco, che in certi casi non sono belli e non aiutano i calciatori nelle loro performance. Però i blucerchiati hanno avuto alcuni stop pesanti, come ad esempio Nicola Murru, Alex Ferrari e Antonio Barreca, rimediati in allenamento. I calciatori sono più fragili, e l’intensità delle gare impone loro di non poter recuperare al meglio. Motivo per cui ci sono giocatori, come Andrea Conti, che devono aspettare ancora a lungo per poter trovare continuità:
Conti sta recuperando da un lungo infortunio deve lavorare perché fisicamente è un po’ indietro, deve rientrare in condizione, ma ha grande voglia e ci tiene a questa squadra come tutti gli altri e questo è importante.