Enrico Mantovani continua a dare il suo sostegno ad Andrea Pirlo e ad Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, nuovi azionisti di maggioranza della Sampdoria
Nel giorno del trentennale della scomparsa di Paolo Mantovani, ha parlato, a Tuttosport Enrico Mantovani, figlio dello storico presidente della Sampdoria. Enrico, oltre a ricordare gli anni d’oro blucerchiati, ha detto la sua anche sull’attuale situazione del club blucerchiato.
In un anno molto difficile, anche per le scomparse di uomini importanti come Luca Vialli, Trevor Francis e per il fallimento rischiato, Enrico vuole guardare alle cose positive accadute, come il salvataggio di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi:
Non vediamo solo le cose in negativo. La notizia societaria è stata fantastica. Uno sta annegando, ha l’acqua nei polmoni. Qualcuno ti tira sù, la gioia è incredibile perché continui a vivere. Non dimentichiamo dove si era prima di fare delle valutazioni sul tipo di battello che ci ha salvato.
Sampdoria, Mantovani dà fiducia a Pirlo e Radrizzani

Sampdoria, Enrico Mantovani sta con Pirlo e Radrizzani. Le parole
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Enrico Mantovani sta, poi, chiaramente con Andrea Pirlo e con la nuova società. Il figlio dello storico presidente non dà colpe ad Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi e chiede tempo ai nuovi azionisti di maggioranza:
Non riesco a incolpare questa società. Non hanno fatto proclami e hanno messo come priorità fondamentale la ristrutturazione societaria. Hanno fatto gli aumenti di capitale, la cosa importante è che ci hanno salvato. Viste le condizioni di mercato era chiaro che non ci fossero obiettivi pazzeschi.
Il tempo è dalla parte di Pirlo:
Nel mio piccolo ho pensato subito a un campionato per restare in B. Con un altro allenatore cambierebbe poco. Non diamoci la zappa sui piedi da soli. Vediamo se Pirlo è in grado di fare dei cambiamenti. Diamogli tempo.
Nessuno sbilanciamento, invece, sui lavori di Andrea Mancini e Nicola Legrottaglie. Mantovani non si permette – infatti – di giudicare ancora il lavoro dei nuovi dirigenti blucerchiati scelti dalla nuova proprietà:
Io non mi permetto di giudicare l’aspetto professionale di lui e di Legrottaglie. Sono stati scelti dalla proprietà, hanno due ruoli importanti. Io Andrea Mancini ricordo di averlo visto quando aveva 6 anni…



