Calciomercato Sampdoria, Nicola Ravaglia ha parlato del rinnovo fino al 2026 con i blucerchiati che, ora, devono trovar punti a Ferraris
A sorpresa Andrea Pirlo ha schierato Nicola Ravaglia titolare contro l’Ascoli. Il portiere, fresco di rinnovo fino al 2026, è stato scelto al posto di Filip Stankovic e si è comportato bene, non potendo fare molto sul goal del momentaneo 1-0 marchigiano di Nestorovski.
Ravaglia è uno dei veterani dello spogliatoio e, nel giorno dopo la partita, ha parlato sui social della Sampdoria proprio della partita di sabato. Una partita in cui i giocatori hanno avuto il merito di non mollare fino alla fine:
Era una partita dal peso specifico alto. Abbiamo cercato di imporre il nostro gioco. Sicuramente abbiamo faticato all’inizio, poi siamo usciti. Da evidenziare il fatto che non molliamo mai e siamo uniti anche nelle difficoltà che abbiamo. Dobbiamo fare di più, ma ce la faremo.
La titolarità è arrivata nel giorno della partita. A sorpresa. Ma Ravaglia sa che alla Sampdoria ci sono tre portieri di livello, compreso il giovane Elia Tantalocchi:
Oggi titolare. Contento della prestazione, ma ancora di più del unto portato a casa. Siamo tre portieri che si allenano duramente e quindi io sono pronto a tutto come Filip ed Elia.
Calciomercato Sampdoria, Ravaglia: sfatiamo tabù Ferraris
Calciomercato Sampdoria, Ravaglia: volevo il rinnovo
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Il rinnovo è stato fortemente voluto dal portiere 34enne, che non avrebbe voluto finire la sua avventura alla Sampdoria dopo una retrocessione. Fino al 2026 sarà blucerchiato, con la speranza di poter giocare al più presto in Serie A. Sempre con questi colori addosso:
Rinnovo? lo volevo fortemente. Dopo la retrocessione non mi andava di terminare così. Mi sento a casa e cerco di essere un esempio anche a livello umano. Ringrazio la proprietà, i direttori e il mister per la fiducia. Cercherò di ripagarla in campo e fuori.
Ora, però, bisogna iniziare a correre. Velocizzare il mix tra calciatori esperti e giovani e, soprattutto, cercare di fare punti al Luigi Ferraris. Che dovrà tornare a essere un fortino dopo le quattro sconfitte in quattro partite:
Dobbiamo velocizzare processo di unione tra vecchi e giovani. mi piace questo ruolo. Non sono solo, ho altri ragazzi che si impegnano nel farlo.
Queste settimane perdiamo qualche nazionale, ma adesso dobbiamo sfatare il tabù Marassi e farlo diventare il nostro fortino. Dobbiamo invertire la rotta in casa: ci permetterà di creare la scintilla che ci consentirà di partire definitivamente.