Cessione Sampdoria, la sezione V Civile del Tribunale di Genova specializzata in materia di Imprese ha fissato la data dell’omologa
Il 12 ottobre potrebbe essere il giorno dell’omologa ufficiale del piano di ristrutturazione del debito della Sampdoria. La sezione V Civile del Tribunale di Genova specializzata in materia di Imprese, presieduta dal giudice Mario Tuttobene, avrebbe infatti fissato per quella data l’emissione della sentenza sul piano presentato da Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi, i due proprietari del club.
Entro lo scorso 11 settembre sarebbe stato ancora possibile presentare opposizione al piano di ristrutturazione, purtuttavia per quella data non sarebbe giunta nessuna operazione contraria ad esso. Da qui la velocizzazione delle valutazioni del Tribunale delle Imprese che avrebbe preso atto del lavoro svolto con scrupolo e precisione da parte del Cda della Sampdoria.
Cessione Sampdoria, il 12 ottobre la data per la sentenza sul piano di ristrutturazione del debito
Cessione Sampdoria, non manca più molto all’omologa del tribunale. La data
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Il Cda era allora formato da Marco Lanna, Alberto Bosco, Gianni Panconi e Antonio Romei, supportati del “commissario” Eugenio Bissocoli. La data per il suo pronunciamento definitivo è stata dunque fissata per il 12 ottobre. Da quel giorno in poi Radrizzani e Manfredi potrebbero procedere con gli ulteriori aumenti di capitale previsti, circa 30 milioni entro il 31 dicembre, senza il rischio di incorrere in revocatorie.
Attualmente, da registro della cancelleria, risultano fissate solo due udienze della quinta sezione ma non riguarderebbero la Sampdoria. Vedremo il registro sarà aggiornato anche perché oltre ai nuovi proprietari, sono alla finestra anche nuovi, potenziali investitori che potrebbero concorrere a diluire la sostanziosa quota di azioni tuttora in capo a Massimo Ferrero. Si parlava infatti di alcuni nuovi soci che potrebbero appunto subentrare per aiutare la Sampdoria con maggior liquidità.
