Sampdoria, Paratici adesso è stabilmente a Londra e fa attività di consulenza dopo l’inibizione, ma la collaborazione con Radrizzani è stata stretta
Nel periodo clou della cessione della Sampdoria e nei primi giorni della rifondazione blucerchiata del nuovo corso Radrizzani-Manfredi, uno dei nomi più pronunciati nell’ambiente blucerchiato era quello di Fabio Paratici. Ex dirigente Juventus, quando lavorava al Tottenham ha ricevuto l’inibizione di 30 mesi dalla Corte Federale in merito all’inchiesta plusvalenze, che gli impedisce di occupare ruoli di primo piano nelle trattative ufficiali.
La vita del dirigente italiano è cambiata di colpo, e adesso si è dovuto adattare a una nuova vita. Innanzitutto, come riporta l’approfondimento di Cronache di Spogliatoio, Paratici vive stabilmente a Londra, dove può rimanere ancora 6 mesi sul territorio per agevolazioni fiscali, secondo il regime Brexit. Poi si occupa di consulenze extra calcistiche, ha avviato un’agenzia che si occupa anche di cinema, ristorazione e mercato immobiliare.
E nel calcio? A causa dell’inibizione, Paratici non può muoversi direttamente né ricoprire incarichi di primo piano, ma tra Tottenham e Sampdoria ha provato comunque a lasciare la sua impronta.
Sampdoria, Paratici consulente di Radrizzani per cessione e mercato
Sampdoria, dai consigli a Radrizzani alle attività extra calcio: la nuova vita di Paratici
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Col Tottenham il filo è più diretto, perché si tratta dell’ultima società calcistica per cui ha lavorato. In contatto costante col presidente degli Spurs, Daniel Levy, ha, ad esempio, impostato l’affare Guglielmo Vicario.
Per quanto riguarda i blucerchiati, invece, Paratici è stato un uomo piuttosto importante, anche se nell’ombra. Ad esempio, avrebbe consigliato a Radrizzani qualche operazione di calciomercato, non andata a buon fine però. I legami con la Juventus si vedevano già, dal momento che, fin dal principio, si parlava di allenatori come Andrea Pirlo o Fabio Grosso. Che erano nel giro della Vecchia Signora quando c’era lui.
E poi c’è stato un aiuto di Paratici proprio nei momenti concitati della cessione della Sampdoria, quando ci si doveva muovere molto attentamente ma con rapidità. Ora l’ex dirigente inibito non può ancora rientrare a pieno titolo nel calcio e ha cambiato vita, aprendo la sua attività di consulenza. Ma c’è stato un filo nascosto che lo ha collegato ai blucerchiati ed è stato un protagonista, anche se nell’ombra, anche se secondario, della prima estate sampdoriana dell’era Radrizzani-Manfredi.