Emergono delle intercettazioni in merito alle plusvalenze realizzate tra Sampdoria e Juventus: in particolare su Emil Audero e Giacomo Vrioni
Nell’inchiesta che sulle plusvalenze sospette tra Sampdoria e Juventus, partito dai pm di Torino e che ha portato al blitz della Guardia di Finanza nella sede blucerchiata, sono emerse alcune intercettazioni contenute nell’informativa trasmessa alla Procura di Genova lo scorso 20 luglio.
Il Secolo XIX riporta quelle inerenti ai nomi di Emil Audero e Giacomo Vrioni, il primo passato dalla Juventus alla Sampdoria, a titolo definitivo, nel gennaio 2019, il secondo nel gennaio 2020 alla Juventus:
L’abbiamo già fatta una cosa del genere (riferito a una plusvalenza fittizia, ndr), l’abbiamo già fatta quando abbiamo fatto Audero…
Vrioni ce l’abbiamo noi, però era una plusvalenza e l’abbiamo dovuto prendere.
Il primo colloquio è avvenuto tra l’allora direttore sportivo della Juventus Fabio Paratici e Giovanni Pocetta. Il secondo, invece, tra Giovanni Manna e un rappresentante del Lugano per il caso di Vrioni.
Plusvalenze Sampdoria, il fascicolo sospetto di Andrea Agnelli
Plusvalenze Sampdoria, i nomi di Audero e Vrioni nelle intercettazioni. Le rivelazioni
LEGGI ANCHE Cessione Sampdoria, Il Secolo XIX: partner di Singapore per Radrizzani…
Dalla Guardia di Finanza, poi, viene definito come “significativo” un “prospetto rinvenuto nell’ufficio di Andrea Agnelli, presso la sede della Juventus, nel quale sono riportate le operazioni di acquisto e cessione della stagione 2019-2020, con l’indicazione dei nominativi dei calciatori, del tipo di trasferimento, del club controparte e del valore, distinto in “reale” e “scambio””.
Una parte dell’operazione Audero è stata inserita nella colonna “scambio”. Definita sospetta anche la spesa da 54,389 milioni per agenti e intermediari tra il 2015 e il 2021. Con un passaggio dai 3,67 del 2015 agli 11,57 del 2018.
									 
					


