La Sampdoria ha un’arma in più: la partenza di Antonio Candreva è la migliore delle ultime sette stagioni. L’ultima volta che ha fatto così bene è stato nel 2014 alla Lazio
Nella Sampdoria di Roberto D’Aversa, in cui gli attaccanti faticano a brillare, c’è un Antonio Candreva in stato di grazia. L’esterno italiano ha sugellato sette partite di altissimo livello con un goal fantastico contro l’Udinese. Peccato solo che non sia servito alla vittoria finale, ma il gesto e soprattutto la qualità della prestazione rimangono.
Rimane anche la miglior partenza in Serie A di Candreva nelle ultime sette stagioni. L’esterno di D’Aversa, con tre goal e due assist, è sia il capocannoniere della squadra che il miglior assistman, segno che sta interpretando al meglio il ruolo di leader tecnico. Una seconda giovinezza, insomma, per il numero 87, che già nella scorsa stagione con cinque goal e otto assist aveva dato una grande mano a Claudio Ranieri. Nonostante i dissidi iniziali e il rischio di finire fuori rosa.
Sampdoria, l’ultima volta che Candreva partì così forte. I dati
Sampdoria, Candreva da record: mai così bene dal 2014. I numeri
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Solo nella sua miglior stagione in assoluto a livello realizzativo – la 2014/15 alla Lazio – partì così bene. In quell’anno Candreva chiuse il campionato con dieci goal e tredici assist e, nelle prime sette, firmò due reti e ben cinque assist. In termini di numeri questa è la seconda miglior partenza della sua carriera, arrivata a 34 anni dopo stagioni non proprio esaltanti all’Inter.
In nerazzurro, nella stagione 2019/20, iniziò con solo un assist, mentre l’anno prima con una sola rete. Poco meglio andò nel 2017 con due assist. Candreva iniziò bene nel 2016, quando realizzò tre servizi ai compagni. Niente a che vedere con la stagione 2015/16, quando per il primo goal dovette aspettare la tredicesima giornata
L’anno scorso alla settima giornata Candreva aveva offerto solo un assist ed era nel mirino dei tifosi per prestazioni non all’altezza. Una partenza diesel, insomma, che nulla ha a che vedere con quella di questa stagione. Antonio è l’arma in più di D’Aversa che sta riuscendo a sfruttarlo al massimo.