Cessione Sampdoria e nuovo stadio: arrivano gli americani, ma quando? Nuove voci su possibili investimenti nel club finalizzati alla rigenerazione urbana
Dopo le ultime dichiarazioni del legale di Massimo Ferrero, l’avv. Luca Ponti (che aveva parlato di diversi investitori interessati alla Sampdoria (Cessione Sampdoria, Parodi ha la conferma dell’avvocato di Ferrero. Lo scenario) sono tornate alla ribalta alcune voci che vorrebbero degli investitori statunitensi interessati ad acquisire il club blucerchiato.
L’interesse però sarebbe vincolato alle possibilità di sviluppo urbanistico e di rigenerazione urbana di alcune aree individuate dal Comune di Genova. In particolare ci sarebbero due aree in Val Polcevera e in Val Bisagno, e due tra porto, aeroporto e alcuni spazi ex Ilva-Arcelor Mittal.
Dal Comune non sono arrivate conferme circa incontri già svolti o in programma con soggetti potenzialmente interessati.
Cessione Sampdoria, nuovo stadio e fondi americani: solo suggestioni?
E’ evidente, ma lo era già ai tempi della trattativa con Vialli, Dinan e Knaster, che le possibilità di investire in un nuovo stadio di proprietà e nelle aree circostanti possono essere decisive nell’eventuale cessione del club. Basti pensare alla quantità ingente di risorse -almeno 4 miliardi e mezzo di euro – che il PNRR (cioè gli interventi da realizzare con il Recovery Fund dell’Unione Europea) destina ai progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana.

Non è un mistero che la trattativa con il Comune di Roma sullo stadio abbia inciso parecchio nell’acquisto da parte di Dan Friedkin del club giallorosso…
Il magistrato Giovanni Falcone sosteneva che per trovare i mafiosi bisognava seguire i flussi di denaro. “Follow the money” era il suo metodo. Per risolvere il caso Sampdoria forse dovremmo dire: “Seguiamo lo stadio”…