Tra Virtus Entella e Sampdoria c’è una grande differenza nel monte ingaggi: i blucerchiati costano quattro volte la squadra di Chiavari
A inizio anno la partita tra Entella e Sampdoria sarebbe stata da catalogare tra quelle più facili. Le prime sette partite, però, hanno detto altro. Hanno detto che la squadra di Andrea Chiappella ha un punto in più (6) rispetto a quella di Massimo Donati (5). Guai, quindi, a sottovalutare l’avversario, che ha un monte-ingaggi nettamente inferiore.
I soldi degli stipendi, però, non vanno in campo. L’Entella ha costruito una squadra con appena cinque milioni lordi di ingaggi, un quarto di quanto spende la Sampdoria. Come riportano i dati del Secolo XIX, i blucerchiati pagano quattro volte i cugini, con gli stipendi che sfiorano i venti milioni di euro lordi, bonus compresi.
Sampdoria monte ingaggi a 20 milioni

Sampdoria – Formazione iniziale (in piedi: Oliver Abildgaard Nielsen-Marvin Çuni-Simone Ghidotti-Dennis Hadzikadunic-Stipe Vulikic-Alessandro Pio Riccio; accosciati: Simone Pafundi-Fabio Depaoli-Leonardo Benedetti-Alessandro Bellemo-Lorenzo Venuti)
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Una differenza netta. Basta pensare che Massimo Coda, con i suoi circa 800.000 euro netti (1,6 milioni lordi) guadagna più di un quarto di tutta la rosa dei rivali. E proprio da Coda, dopo l’ottima partita contro il Pescara, ci si aspettano altri goal. Il bomber sarà appoggiato da Luigi Cherubini e da uno tra Liam Henderson (in vantaggio) e Antonin Barak.
Gli ingaggi, come detto, non vanno in campo. Guai, dunque, a prendere sotto gamba una partita che dovrà, per la Sampdoria, certificare la svolta iniziata contro il Pescara.