Il tecnico della Sampdoria Women, Antonio Cincotta, analizza la sconfitta contro la Juventus e si rammarica per le tante occasioni create ma non concretizzate
La Sampdoria Women cade sotto i colpi della Juventus che passa al “3 Campanili” di Bogliasco con un poker firmato da Nilden – doppietta per lei – Bonansea e Cantore ma, al termine del match il tecnico delle padrone di casa trova gli elementi da cui ripartire.
Abbiamo giocato 35 minuti ad alto libello, i migliori della nostra stagione fino a qui anche se avevamo fatto benissimo anche contro Inter e Milan. Il problema è che non riusciamo a restare concentrati su questi livelli per tanto tempo e contro queste grandi, squadre se vogliamo arrivare ad avvicinare il loro livello, serve continuità
La Sampdoria Women, per citare proprio l’allenatore blucerchiato, ha giocato le ultime sfide un po’ come “Davide contro Golia” ma per provare ad abbattere le difese avversarie serve anche una maggiore concretezza sottoporta. Una lucidità in zona goal che è mancata anche nella sfida contro la Juventus e che ha fatto “indemoniare” Antonio Cincotta.
Abbiamo creato 5 palle goal nitidi contro l’inter e non abbiamo concretizzato. Anche alla gara di oggi contro le bianconere ce ne sono state almeno altre 4 se non addirittura 5. Sono 10 in totale contro due squadre in lotta per lo scudetto e questo ti fa arrabbiare. Davanti a questa abbondanza dobbiamo avere molta più precisione e più voglia di fare la differenza
Sampdoria Women-Juventus, il rammarico di Cincotta: “Abbiamo creato tanto…”
Sampdoria Women-Juventus, Antonio Cincotta: Serve maggiore lucidità
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La Sampdoria Woman prova a tenere testa ad una Juventus lanciata nella rincorsa scudetto e con grandi ambizioni in campo internazionali. La difesa blucerchiata regge quasi un tempo con la squadra di Antonio Cincotta che, prima di subire il goal dello 0-1, domina la partita e crea le occasioni più pericolose.
Tante possibilità per provare a passare in vantaggio per prime per le padrone di casa che però sprecano troppo. Il tecnico però non dispera e ha già la soluzione: “L’unico rimedio è continuare ad allenarci il meglio possibile, lavorare molto sulla porta e trovarla tante volte per riuscire a segnare”.
Un risultato pesante ma, ancora una volta, Antonio Cincotta guarda avanti per ripartire da quanto di buono mostrato nel primo tempo:
In questo giornata c’è stato un altro 4-0 tra Milan e Inter, due squadre che giocano per il vertice della classifica quindi ci sta che anche noi possiamo perdere 4-0 una volta contro una big. Abbiamo fatto il meglio possibile ma si accetta anche la differenza con l’avversario. La Juventus va in Champions League mentre noi siamo nati per non retrocedere
