Fabio Borini è un nuovo giocatore della Sampdoria, il club blucerchiato ha pubblicato un video con l’intervista al calciatore italiano…
Fabio Borini proverà a dare il suo contributo alla stagione della Sampdoria, per provare a tornare nel più breve tempo possibile in Serie A. Il club genovese ha pubblicato sul proprio canale YouTube un’intervista al nuovo acquisto blucerchiato, si è parlato di cosa lo ha convinto a sposare la causa della Sampdoria fino agli obiettivi e il motto da seguire durante l’anno.
Ecco le sue parole:
Le prime sensazioni sono positive, c’è stato un saluto caloroso con i tifosi e le sensazioni da giocatore della Sampdoria sono altrettanto positive. Ho voglia e fame, che è la cosa secondo me più importante di questo anno, per cercare di tornare dove vogliamo essere. La decisione di venire alla Sampdoria è nata da Andrea Pirlo che mi ha chiamato e mandato messaggi chiedendomi cosa ne pensavo e io ho risposto: “Per me si può fare”. Ci sono le condizioni, la società è fresca e nuova. Ci sono fondamenta per costruire e la storia del club da animare e rinfrescare con nuova storia. Tornare in Italia in Serie B non è stato un mio pensiero, non ci ho nemmeno pensato perché la Sampdoria non è e non è mai stata da Serie B.
L’esempio da seguire…
VIDEO – Sampdoria, Fabio Borini: mi alleno per una sola cosa…
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Le prime sensazioni sono positive, c’è stato un saluto caloroso con i tifosi e le sensazioni da giocatore della Sampdoria sono altrettanto positive. Ho voglia e fame, che è la cosa secondo me più importante di questo anno, per cercare di tornare dove vogliamo essere. La decisione di venire alla Sampdoria è nata da Andrea Pirlo che mi ha chiamato e mandato messaggi chiedendomi cosa ne pensavo e io ho risposto: “Per me si può fare”. Ci sono le condizioni, la società è fresca e nuova, ci sono fondamenta per costruire e la storia del club da animare e rinfrescare con nuova storia. Tornare in Italia in Serie B non è stato un mio pensiero, non ci ho nemmeno pensato perché la Sampdoria non è e non è mai stata da Serie B.
Io faccio sempre paragoni con l’Inghilterra: è un West Ham o Leeds. Sono squadre che storiche con seguito incredibile in tutta la nazione. Anche i miei amici inglesi quando ho detto Sampdoria tutti sapevano di cosa parlassi, quindi fa orgoglio. La mia presentazione il primo giorno di ritiro è sicuramente un messaggio che sia io sia lo staff tecnico e il presidente voleva dare a tutta la famiglia Sampdoria la società e la tifoseria. Serve coraggio come c’è stato da parte mia e da parte di tutti i componenti della società. E serve fiducia e credibilità in quello che si fa nel lavoro che si svolge. So cosa vuole il club, l’allenatore e so cosa posso dare io per raggiungere quello che tutti vogliamo.
La preparazione in montagna è sempre dura, il campionato di Serie B è durissimo, la costanza sarà la parola chiave di questa stagione perché bisogna concentrarsi su noi stessi, guardare solo ciò che si indossa e ciò che si fa. Recentemente ho letto una quota di Jordan Henderson che dice: “io non sogno di vincere, io mi alleno per farlo“. Questo per me è il motto e l’esempio da seguire.



