Enrico Nicolini è tornato a casa, alla Sampdoria. Una casa che gli mancava e che ha ritrovato nel momento giusto. Ora la sfida con l’Under 17 blucerchiata
Enrico Nicolini torna a casa. Casa sua la Sampdoria. Una casa che gli mancava da troppo tempo. Non ha mai nascosto di voler tornare e ora ci è riuscito. Il Netzer di Quezzi guiderà i ragazzi dell’under 17.
È tutto vero. A distanza di 45 anni, dal 1976 quando ho lasciato la Sampdoria, sono finalmente tornato a casa mia.
Nic ringrazia il presidente Massimo Ferrero, l’amico Giovanni Invernizzi, chi l’ha voluto qui. “Quando sono andato via ero un ragazzino, avevo appena ventanni ma ho sempre pensato che un giorno sarei tornato”. E così è stato anche se
Negli ultimi anni avevo perso un po’ la speranza, ma finalmente è arrivata la chiamata giusta nel momento giusto. Sono riuscito a rientrare in questi spogliatoi dove sono cresciuto calcisticamente. È stato una grande bella emozione per me. Io con la maglia ho fatto tutta la trafila dalle giovanili alla prima squadra. Il cerchio si sta chiudendo nel migliore dei modi…
Nicolini insegnerà il rispetto per la maglia della Sampdoria
VIDEO – Sampdoria, Enrico Nicolini: “Sono tornato a casa mia”
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Cosa insegnerà Enrico Nicolini ai ragazzi dell’Under 17?
Spero di dare ai ragazzi quello che io ho avuto dalla Sampdoria. Sarebbe bellissimo vedere che uno di questi ragazzi possa arrivare in prima squadra, esordire come è successo a me in quel famoso derby del 1974 con quel clamoroso gol di Maraschi al 91esimo. Girarti verso la tua gradinata, il luogo dove tu fino a poco tempo prima andavi a guardare le partite è magnifico…
Ma “nessuno ti regala niente, bisogna pedalare, bisogna metterci tanto sacrificio, rispettare le regole perché questo non è più solo un gioco. Bisogna guadagnarselo”.
Ma Nic può e deve insegnare anche un’altra cosa. Può farlo per lui è cresciuto in una famiglia blucerchiatissima, dai nonni a suo padre, e quindi “questo senso di appartenenza l’ho sempre sentito mio”.
E deve essere il principio anche dei miei ragazzi. Indossare la maglia blucerchiata deve essere un orgoglio. Io sono uno di questi. Bisogna avere rispetto di questa maglia, spero lo capiscano…