A inizio secondo tempo di Sampdoria-Mantova La Sud ha appeso in Gradinata uno striscione di contestazione ai dirigenti indesiderati a Genova: da Tey a Fredberg, ci sono anche le loro foto
Matteo Manfredi è tornato al Luigi Ferraris per Sampdoria-Mantova. Ma La Sud non gli ha dato il bentornato. Anzi, è accaduto il contrario. Il presidente del club blucerchiato mancava dallo stadio casalingo dalla sfida col Cesena, poi da lì in avanti, insieme a Joseph Tey e Nathan Walker, non si era più visto. Solo Jesper Fredberg è rimasto nelle ultime partite tra coloro che la tifoseria sampdoriana contesta.
E che ha contestato anche in occasione della sfida al Mantova. A inizio secondo tempo, infatti, dalla Gradinata blucerchiata si è visto campeggiare uno striscione che recitava “Ecco chi infanga la nostra storia. Via questi infami dalla Sampdoria“. Ai lati della scritta campeggiavano in grande le quattro immagini dei dirigenti contestati, con nomi e cognomi sotto le facce, come fossero foto segnaletiche: Fredberg e Manfredi a sinistra, Walker e Tey a destra.
Sampdoria, La Sud continua la contestazione alla dirigenza: cori, striscione e foto in Gradinata di chi “Infanga la nostra storia”
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Lo striscione è stato accompagnato dai cori, durati per alcuni minuti, che recitavano “Via gli infami dalla Sampdoria” e ancora “Via da Genova“. La Sud ha espresso ancora una volta la sua posizione di aperta contestazione agli attuali vertici del club, di cui vorrebbero l’addio immediato. Già in occasione di Sampdoria-Pescara, dalla Gradinata blucerchiata, era apparso uno striscione che diceva chiaramente ai quattro dirigenti che “Voi non siete più graditi“.
Manfredi ha osservato tutto questo dalla tribuna del Ferraris, dove ha dato il bentornato ad Attilio Lombardo, che farà parte da ora in poi dello staff della Sampdoria come collaboratore tecnico. Lui i tifosi l’hanno accolto con cori festanti e applausi scroscianti. Mentre verso gli alti dirigenti della società rimane in atto la contestazione.




