Le immagini non mentono mai. E a Livigno, nel ritiro della Sampdoria c’è un Fabio Borini che diventa leader, come lo era Quagliarella…
C’era una volta Fabio Quagliarella. Un leader silenzioso. Uno di quelli che ha sempre preferito farsi sentire in campo e nello spogliatoio. Diverso è Fabio Borini. Oggi è lui il giocatore con maggior esperienza. Il giocatore che dovrà prendere per mano questa squadra di ragazzini e cercare di portarla su, al primo colpo. Ci riuscirà?
Sicuramente in campo la sua voce si sente. Parla. Parla tanto. Dà consigli e non si risparmia. Un leader non può farlo mai. E Quaglia era un esempio. Borini lo sarà.
È sempre sorridente, disponibile con i tifosi. Non si tira mai indietro per una foto o un autografo. Lo fa con piacere. E questo non è solo essere un leader, significa anche essere un campione. Uno di quelli che alla Samp di oggi possono e devono fare la differenza…
Sampdoria, Fabio Borini ha raccolto l’eredità di Fabio Quagliarella
VIDEO – Ritiro Sampdoria, Borini prende il posto di Quagliarella: è già un leader
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Quella su Fabio Borini è un’investitura voluta fortemente da Andrea Pirlo che ha scelto lui, insieme a Ricci, per costruire una nuova Sampdoria. Una Sampdoria che, personalmente, avrebbe potuto contare anche sull’esperienza di Don Fabio, almeno per un’altra stagione.
Ma questi sono giudizi personali e non c’entrano niente con la realtà…