Roberto Mancini non dimentica la finale persa con la Sampdoria a Wembley e dedica il successo dell’Europeo a Paolo Mantovani e ai tifosi blucerchiati
C’è tanta, tantissima Sampdoria nella Nazionale che dopo 53 anni ha riportato in Italia l’Europeo. Gli azzurri hanno potuto contare sulla guida esperta di Roberto Mancini, ma anche sull’apporto del suo staff. Gianluca Vialli, Attilio Lombardo, Giulio Nuciari, Fausto Salsano, Chico Evani: tutti con un po’ di blucerchiato addosso.
La Sampdoria e Paolo Mantovani sono nel cuore di Bobby goal che non poteva non pensare al suo presidente e ai tifosi blucerchiati in un momento di festa assoluta. Il trofeo è anche per loro e ripaga, in parte, dalla cocente delusione di Wembley di 29 anni fa. Un pezzo di questo Europeo è anche loro:
Un pezzo di questo trofeo voglio dedicarlo a Paolo Mantovani, che era qui con me trent’anni fa quando purtroppo perdemmo in finale con il Barcellona. E anche ai Sampdoriani, che quel giorno soffrirono, e che credo che questa coppa che racchiude tutti gli italiani sia soprattutto loro.
Dopo 29 anni è vittoria: Mancini trionfa grazie a molta Sampdoria
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La notte di Wembley ha restituito ai gemelli del goal quanto il Barcellona aveva tolto 29 anni fa nella finale di Coppa dei Campioni persa con la maglia della Sampdoria. Mancini e Vialli non lo hanno dimenticato e nel loro abbraccio c’era tutta la loro voglia di un nuovo ricordo vincente in Inghilterra (VIDEO – Italia, è il trionfo di Mancini e Vialli: lacrime e vendetta Sampdoria).