L’ex fuoriclasse della Sampdoria, Antonio Cassano racconta il suo passato a Genova insieme a Maggio e a Pazzini al Luigi Ferraris…
Senza mezzi termini Antonio Cassano è stato uno dei talenti più cristallini che si siano visti dalle parti di Genova. Giocatore che ha fatto le fortune della Sampdoria ma schiavo di un carattere un po’ troppo fumantino e ribelle. Le sue giocate (e non solo) hanno estasiato il popolo del Luigi Ferraris.
Lo stesso FantAntonio, ospite di un podcast, ha voluto ripercorrere i momenti vissuti sul prato del Ferraris che hanno fatto scrivere pagine che resteranno scritte nella storia.
Sampdoria, Antonio Cassano racconte le sue stagioni in blucerchiato
VIDEO – Ex Sampdoria, Antonio Cassano: racconta i suoi giorni a Genova, da Maggio a Pazzini e le vittorie al Luigi Ferraris
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Chi ne ha giovato particolarmente delle giocate del fuoriclasse di Bari Vecchia sono stati Christian Maggio e Giampaolo Pazzini. Il primo dopo un periodo di adattamento ha capito, come gli aveva detto Cassano, che quando erano nella stessa zona e Cassano aveva la palla, Maggio doveva partire con quell’attimo di anticipo e si sarebbe fatta la storia. Dopo un momento di adattamento, l’esterno ha trovato quell’attimo, risultato: 11 goal in una stagione.
Su Pazzini cosa si può aggiungere. La coppia d’oro di una Sampdoria che ha fatto sognare. Cassano ha detto che il Pazzo era meglio di Toni o Inzaghi, insieme fecero 50 reti e regalarono emozioni.



