La vita di Victoria e Davide Beckham raccontata in un docu film che andrà in onda su Netflix, con tante rivelazioni sconcertanti
Anche nelle favole più belle, nei castelli più dorati c’è sempre il lato oscuro. Qullo che magari nessuno vede, o che pensa possa non esistere nemmeno, invece è li come un tarlo che lavora e rovina tutto. E’ il caso di quello che stava accadendo all’interno della coppia composta da David e Victoria Beckham.
Una delle famiglie più note d’Inghilterra, una vita patinata sempre al centro della mondanità. Lui stelle globale del calcio e lei che è stata una delle Spice Girls. I due sono sposati da diversi anni, hanno creato un impero ma c’era qualcosa che non andava. Solo l’ingresso di un nuovo socio David Belhassen nel 2017 salvò la società.
Bekcham, la vita di Victoria e David raccontata su Netflix
Victoria Beckham, spese folli, matrimonio in crisi e problemi di salute: la folle storia dell’ex Spice Girls su Netflix
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Lei, dopo la fine dalla sua carriera musicale, si era buttata nella moda, e con un fisico come il suo era anche normale. Una azienda di moda che ha rischiato di fallire. Il motivo lo raccontano nella docu serie che andrà su Netflix. Spese folli che hanno portato la sua agenzia ad un rosso da decine di milioni di dollari. 15 mila euro ad un dipendente solo per annaffiare le piante dell’ufficio (70 mila dollari solo per l’impatto green). Spese sfrenate che risalgono anche al periodo in cui era la Posch Spice, un intero budget sperperato in abiti di Gucci…
Ma non c’erano solo le spese folli a mettere a rischio l’universo dei Beckham. Vi erano anche i disturbi alimentari di cui Vic ha sofferto per anni. Il cibo come modo per tornare ad avere controllo sulla sua vita
Potevo controllare il mio peso. E lo stavo controllando in un modo incredibilmente malsano. Quando si soffre di un disturbo alimentare, si diventa molto bravi a mentire e non sono mai stata onesta con i miei genitori. Non ne ho mai parlato pubblicamente. Ti colpisce molto quando ti dicono costantemente che non sei abbastanza brava, e immagino che sia una cosa che mi accompagna da tutta la vita