Verso Sampdoria-Lecco, al Ferraris torna Lorenzo Di Stefano per la prima volta da avversario: l’ex talento della Primavera sfida Pirlo e cerca ancora il primo goal in Serie B
Lorenzo Di Stefano ritrova la Sampdoria. E per la prima volta da quando ha detto addio ai blucerchiati la affronterà da avversario. In occasione della partita di sabato 9 dicembre, al Ferraris con il Lecco tornerà anche il giovane classe 2002, tra i talenti più interessanti usciti da Bogliasco.
Il numero 73 dei blucelesti conosce l’atmosfera dello stadio di Marassi, anche se non è mai sceso in campo davanti alla Sud. La prima convocazione è arrivata il 3 aprile 2022, in una gara persa contro la Roma per 1-0 e in panchina c’era Marco Giampaolo. Poi di nuovo una chiamata contro l’Inter, all’ultima di campionato di quella stagione, il 22 maggio, anche lì solo panchina.
Ma quella era la stagione in cui ha fatto il botto in Primavera. Ben 17 reti in 32 presenze e un tandem con Daniele Montevago che spaventava le difese avversarie. E che ha fatto capire che Di Stefano aveva del potenziale. Così che l’anno dopo ha fatto il salto tra i professionisti, al Gubbio in Serie C, con cui, tra campionato, Coppa Italia e playoff, ha totalizzato 30 presenze, 9 goal e 2 assist.
Sampdoria-Lecco, Di Stefano torna da ex
Verso Sampdoria-Lecco, Lorenzo Di Stefano ritrova il Ferraris e Pirlo
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Di Stefano ha saputo mettersi in luce anche in Umbria, così che in estate Andrea Pirlo lo ha chiamato per il ritiro di Livigno, che ha svolto insieme ai compagni. Fino agli ultimi giorni di mercato non si sapeva se sarebbe rimasto o no, tanto che era in panchina (ancora senza mai entrare) contro la Ternana la prima di campionato e contro il Sudtirol in Coppa Italia.
Alla fine la decisione: Di Stefano era tra coloro che sono andati via in estate a titolo gratuito. Questa volta verso una squadra dello stesso campionato dei blucerchiati: proprio il Lecco. Con Luciano Foschi ha esordito in Serie B, ha giocato con continuità, senza però mai trovare il goal.
Lo ha sfiorato calciando un rigore contro l’Ascoli, con in porta un altro ex Sampdoria, Emiliano Viviano. Sfortuna vuole che quel penalty lo abbia segnato, ma toccando la palla due volte, ossia anche col piede d’appoggio, con cui è scivolato al momento dell’impatto. Da regolamento, la rete è stata annullata.
Quella prima rete in cadetteria ora la può cercare contro la Sampdoria. Adesso si è ripreso da un infortunio che lo ha tenuto fuori per 6 partite e nell’ultima contro il Bari ha giocato 26 minuti. Ora che anche il nuovo allenatore Emiliano Bonazzoli sta cominciando a conoscerlo, può provare a fare un dispetto a Pirlo e alla sua ex squadra, che ha preferito sacrificarlo in estate, col più classico dei goal dell’ex.