La Sampdoria cercherà col Cesena la prima vittoria stagionale, con cui Donati potrebbe infrangere anche un tabù che al Ferraris dura dal 1992
Vincere al Luigi Ferraris per la classifica e per la storia. Per rimettersi in carreggiata da subito in questa stagione e per riallacciare il filo con l’ultimo successo casalingo contro la prossima avversaria, il Cesena del genovese e sampdoriano Michele Mignani. La prossima partita della Sampdoria, contro i romagnoli, ha un’importanza particolare.
Dopo le prime due gare di campionato terminate con altrettante sconfitte, di cui quella col Südtirol particolarmente scottante, Massimo Donati e la squadra hanno bisogno di scuotersi di dosso le prime critiche che si sono addensate, trovando un successo che sarebbe fondamentale. In particolare perché la Sampdoria giocherà di nuovo di fronte al suo pubblico, che si preannuncia come sempre caldo e numeroso.
E regalare una vittoria ai sampdoriani sarebbe un ottimo modo di risollevare il morale, oltre alla classifica che ora vede la Sampdoria in fondo alle venti di Serie B. Inoltre battere il Cesena al Luigi Ferraris consentirebbe di porre fine a una tendenza che dura da più di 30 anni, fin dalla Sampdoria di Sven Goran Eriksson.
Verso Sampdoria-Cesena, bianconeri imbattuti al Ferraris dal 1992: ora tocca a Massimo Donati
Verso Sampdoria-Cesena, Massimo Donati può infrangere un tabù che dura da oltre trent’anni
LEGGI ANCHE Ex Sampdoria, Enrico Nicolini: troppe carenze, non credo ai play-off. Sull’esonero di Donati invece…
Sì perché è dal 1992 che i blucerchiati non riescono a vincere in casa contro i bianconeri della Romagna. Quell’anno, il 29 agosto, la Sampdoria reduce dalla sconfitta in finale di Coppa Campioni a Wembley si impose sul Cesena per 2-1 nel secondo turno di Coppa Italia, con le reti di Marco Lanna e Vladimir Jugovic. Da lì in poi più nessuna vittoria a Marassi sui cavallucci marini.
Si registrano infatti la sconfitta per 1-2 in Coppa Italia nell’agosto 1999, il pareggio 1-1 in campionato nello stesso anno a novembre, il 2-3 subito nel 2011 in Serie A, lo 0-0 del 2015 e la rimonta subita da 1-0 a 1-2 della passata stagione. Gli ultimi cinque incontri al Luigi Ferraris tra Sampdoria e Cesena hanno portato ai padroni di casa 3 sconfitte e 2 pareggi. Addirittura l’ultima vittoria in campionato dei blucerchiati tra le mura amiche risale all’anno dello Scudetto, il 9 settembre 1990, un 1-0 con rete decisiva di Giovanni Invernizzi.
Molto meglio invece va al “Manuzzi-Orogel Stadium”, dove lo score è opposto: 3 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 5, per rintracciare la prima sconfitta si deve tornare proprio al 1992, nel ritorno di quella gara di Coppa Italia che all’andata vide vincitrice la squadra di Eriksson. Una vittoria sabato 13 settembre, quindi, risolleverebbe il morale dell’ambiente, raddrizzerebbe la classifica della Sampdoria e interromperebbe questo tabù che va avanti da oltre 30 anni.