Anche in Sampdoria-Bologna, al Ferraris non dovrebbe esserci grande affluenza di tifosi: senza i Gruppi della Sud potrebbe toccare ancora ai vecchi ultrà
In queste prime giornate di campionato, la Sampdoria deve fare i conti, oltre che con una partenza deludente, anche con il problema legato alle presenze allo stadio. Senza i Gruppi della Sud, che con le restrizioni del Governo non vogliono tornare a Marassi, il dato sui presenti è tra i più bassi della Serie A.
In sei partite la Sampdoria ha avuto una media di 5.708 spettatori a partita, circa il 15,7% della capienza totale di Marassi. Un dato estremamente negativo, che contro il Bologna non dovrebbe subire un’inversione di tendenza. Nonostante l’importanza della sfida, infatti, i biglietti venduti, fino a venerdì, erano circa 4.000 e, anche considerando una prevedibile accelerata, non si dovrebbe arrivare oltre i 7.000.
Sampdoria-Bologna, tocca ancora ai vecchi ultrà: ma qualcosa potrebbe cambiare
Verso Sampdoria-Bologna, i tifosi lasciano ancora sola la squadra
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Alla partita delle 15:00 di domenica 7 novembre manca circa un giorno e un aumento nelle vendite dovrebbe esserci, ma poco significante. I 7.000 tagliandi a cui si dovrebbe arrivare, comprenderebbero, inoltre, anche quelli per il settore ospiti. La metà dei presenti, come riporta Repubblica, dovrebbero essere nella Gradinata Sud. Come contro l’Atalanta dovrebbe toccare ai vecchi ultrà organizzare il tifo, per cercare, anche se in modo minore rispetto agli anni passati, di spingere la squadra. La presenza dei gruppi è da escludere, ma potrebbero esserci delle novità.
Il 100% della capienza – quello a cui puntano i Gruppi della Sud – fatica ad arrivare e, dato il momento di difficoltà della squadra, tra gli ultrà il dibattito sull’ingresso si sarebbe riaperto. Ci sarebbe infatti una corrente di pensiero che vorrebbe entrare allo stadio nonostante le restrizioni, ma l’argomento è ancora oggetto di costanti discussioni.