Secondo l’edizione genovese de La Repubblica, per Ascoli-Sampdoria, Andrea Pirlo sarebbe orientato a confermare la difesa a quattro
Andrea Pirlo è alla ricerca della soluzione migliore per far uscire la Sampdoria dalla crisi e, soprattutto, per salvare la sua panchina. Una sconfitta ad Ascoli – sabato 7 ottobre alle ore 16:15 – non sarebbe accettata e potrebbe portare all’esonero del tecnico, anche se, probabilmente, ci sarà da attendere l’omologa del piano di ristrutturazione.
In questi giorni ha provato la difesa a tre, ma, stando a quanto afferma l’edizione genovese de La Repubblica, già nell’allenamento di mercoledì l’avrebbe abbandonata per confermare lo schieramento a quattro, visto in ogni partita in cui ha allenato sulla panchina della Sampdoria. Con i dubbi legati, poi, al modulo.
Ascoli-Sampdoria, Pirlo prova Verre dietro a Esposito
Verso Ascoli-Sampdoria, La Repubblica: Pirlo non abbandona la difesa a quattro
LEGGI ANCHE Verso Ascoli-Sampdoria, Il Secolo XIX: Pirlo pronto a rivoluzionare ancora la difesa
La sensazione, ripresa anche dal quotidiano, è che davanti alla difesa a quattro possa esserci, come con il Catanzaro, un’altra linea da quattro centrocampisti. Con la doppia possibilità, poi, di mettere le due punte – Sebastiano Esposito e Fabio Borini – oppure di schierare un rifinitore – Valerio Verre – alle spalle di Esposito, come provato in allenamento. Con Borini allargato a sinistra.
Sono prove, esperimenti per trovare la quadra migliore in vista del Del Duca, dove serve una vittoria. In questo ipotetico 4-4-1-1, poi, di nuovo spazio a Stefano Girelli a destra, con Pajtim Kasami e Matteo Ricci in mezzo. In difesa Petar Stojanovic, Daniele Ghilardi e Nicola Murru, con il ballottaggio a sinistra tra Simone Giordano e Antonio Barreca, in vantaggio.