Il Venezia sta per affrontare una Sampdoria in crisi, ma Stroppa vuole massima attenzione dai suoi, soprattutto per neutralizzare Coda, pericolo pubblico numero uno
Massima concentrazione. Giovanni Stroppa non vuole distrazioni dal suo Venezia. Non dopo aver perso 2-1 contro il Catanzaro, ma soprattutto non in vista di una partita casalinga contro la Sampdoria. Che è un animale ferito, in crisi di risultati, ultimo in classifica. Ma per il tecnico dei veneti resta temibile.
Parlando in conferenza stampa alla vigilia della partita contro i blucerchiati, l’allenatore del Venezia ha ribadito che servirà tenere l’attenzione alta, perché la qualità della squadra a disposizione di Salvatore Foti e Angelo Gregucci è importante:
La Sampdoria sta sicuramente attraversando delle difficoltà, ma per i giocatori che compongono la sua rosa, domani ci sarà da tenere alta l’attenzione. Dobbiamo essere capaci di portare gli episodi dalla nostra parte mantenendo alta la concentrazione
E nella Sampdoria che ha valori importanti in rosa, il pericolo numero uno è Massimo Coda. Bomber che Stroppa ha già allenato due stagioni fa a Cremona e sa bene cosa possa portare in campo, oltre al curriculum di miglior marcatore di sempre della Serie Bkt. Prosegue l’allenatore del Venezia:
Dall’altra parte c’è il capocannoniere di tutti i tempi, che ho avuto la fortuna di allenare e spero che domani non faccia nulla e che si riprenda fra due giornate. Già lì c’è un biglietto da visita di una squadra sicuramente temibile e che sta attraversando un momento complicato. Bisogna esaltare più le cose difettose, rispetto ai pregi che possono avere
Venezia, Stroppa: “Sampdoria con una rosa importante, Coda biglietto da visita di una squadra temibile”

Venezia, Giovanni Stroppa non si fida della crisi della Sampdoria: sono temibili e hanno Massimo Coda! Le parole
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Per queste ragioni il Venezia non potrà permettersi di sbagliare la partita. Di approcciarsi con poca concentrazione e di avere una mentalità non abbastanza battagliera. Stroppa, infatti, crede che in qualche suo calciatore non ci sia ancora quel livello mentale adatto a una società che ambisce ai primi posti e al ritorno in Serie A. Ma comunque difende il rendimento complessivo dei suoi:
La squadra ha fatto prestazioni finora molto buone, sono davvero orgoglioso di allenare questi ragazzi e fiero di quello che stanno esprimendo. Al momento siamo penalizzati dalla classifica per colpa di errori commessi, ma per quanto riguarda approccio e aspetto mentale la squadra è perfetta e continueremo su questa strada. Tutte le mie squadre hanno la caratteristica di essere dominanti, io penso che una squadra con le qualità del Venezia non l’abbia mai allenata. Al momento abbiamo già idee solide sul campo, non mi preoccupa la questione fisica anzi sicuramente cresceremo. Mentalmente in qualche elemento individuale manchiamo un pochino, ma cresceremo sicuramente anche in questo ambito



