Da mesi non parla più. Da quando Gianluca Vialli si è ritirato, forse a miglior vita, con la nostra Italia. Da quando è arrivato Claudio Ranieri. Più una parola, una battuta pubblica, una di quelle che fanno sempre tanto arrabbiare i suoi tifosi, quelli della Sampdoria. Dal silenzio, di tutti, sta rinascendo la Sampdoria. Meglio così. Un silenzio generale che ha coinvolto ogni figura societaria anche il vice-presidente Antonio Romei, mai troppo davanti alle telecamere ma nemmeno così dietro, prima sempre al fianco del presidente blucerchiato oggi qualche seggiolino più in là…
Massimo Ferrero non parla, si limita a farlo e nessuno lo contesta più e Ranieri piano, piano sta tirando fuori la squadra dalle sabbie mobili. A Genova si respira un clima di pace armata, di convivenza forzata fino alla prossima uscita, al prossimo caso, casino che possa riguardarlo. Perchè intanto le belle notizie, se mai dovessero arrivare, nel calcio non fanno più notizia.
Un profilo basso, diverso dal passato che nasconde qualcosa. Di bello qualcuno dice, ci racconta. Si parlerebbe di un passo indietro, dell’arrivo in società di una nuova figura, un uomo di calcio alla Beppe Marotta. Un ruolo da amministratore delegato, da direttore generale, di sicuro una figura importante, con potere decisionale, che può comunicare, può parlare a nome del club. Una figura che dovrebbe prendere il posto di Romei al fianco del presidente, non sostituirlo nel ruolo. Una figura di fiducia presidenziale.
Un nome che noi non sappiamo, che nessuno conosce a dire il vero ma che potrebbe già essere inserito a sorpresa nel nuovo Consiglio d’Amministrazione in programma entro la fine di dicembre. Il prossimo 31 dicembre scadrà l’intero Cds composto oltre che dal presidente Massimo Ferrero e l’avvocato Romei anche da Paolo Fiorentino, da Gianluca Tognozzi, Adolfo Praga e Paolo Repetto (figure date vicine a Edoardo Garrone) e Giovanni Invernizzi (13 stagioni con la maglia blucerchiata, campione d’Italia con la Sampdoria, attuale responsabile Settore Giovanile della Società). Da confermare, da sostituire, da integrare (Cda che rimarrà in carica comunque fino all’approvazione del prossimo bilancio previsto per marzo 2020). Cosa succederà non possiamo ancora dirlo ma qualcosa accadrà perchè di sicuro Massimo Ferrero tornerà a essere Massimo Ferrero. E’ solo questione di tempo, di una classifica che ora non permette distrazioni, nemmeno un’uscita sbagliata. Non c’è da illudersi.
Ma c’è un altro silenzio, quello di Edoardo Garrone. E insieme a questo c’è un’altra voce, una notizia anche questa da confermare. Ma non sarà facile farlo ora. Ci vorrà del tempo. La voce? Quella di una continua ricerca da parte dell’ex presidente blucerchiato, già coinvolto in prima persona con la cordotta Vialli, di un investitore, tutto italiano, pronto, disposto ad acquisire la Sampdoria, a trattare con l’attuale proprietario che solo qualche mese fa ha detto di no a un bel pò di milioni proposti da Alex Knaster e Jamie Dinan. Quanti non è dato saperlo. E’ una voce, nè la prima, e non sarà nemmeno l’ultima che noi di Club Doria 46 raccogliemo e vi raccontiamo. Non ci sono illusioni da regalare e nemmeno regali di Natale da consegnare a nessuno. E’ solo una storia che può essere finita e chiusa a settembre…