La Ternana ha ricevuto il deferimento al Tribunale Federale Nazionale per violazioni amministrative, ma tutto risale a prima dell’arrivo di Ferrero
La Ternana è stata deferita al Tribunale Federale Nazionale. Il club umbro, che festeggia proprio quest’anno 100 anni di storia, ha ricevuto il deferimento dalla Procura Federale dopo che la CoViSoc ha segnalato delle irregolarità amministrative.
In particolare alla società è stata attribuita la responsabilità diretta per quanto fatto dal proprio rappresentante legale pro-tempore, ovvero l’ex presidente Stefano D’Alessandro, anche lui deferito al TFN. Tutto questo perché l’ex patron non ha provveduto entro il 1° agosto 2025 al pagamento degli emolumenti netti e degli incentivi all’esodo. Nonché degli altri compensi dovuti in favore dei tesserati. Alla Ternana, poi, è stata contestata anche la recidiva.
Ternana, arriva il deferimento al Tfn. Nelle scorse ore la Figc aveva già multato il club e inibito l’ex presidente D’Alessandro
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Ora quindi il club rossoverde, la cui tifoseria è gemellata con quella della Sampdoria, rischia una penalizzazione fino a 4 punti. Come fu per il Brescia nel noto caso della scorsa stagione. Insieme agli umbri la Procura Federale ha deferito anche il Rimini. Peraltro la Figc nelle scorse ore ha anche multato la Ternana con 5.000 euro di ammenda e inibito per tre mesi lo stesso Stefano D’Alessandro perché l’anno scorso ha depositato troppo in ritardo i documenti che attestassero la solidità finanziaria richiesti dalla Lega Pro.
Il tutto a poche settimane dal passaggio di proprietà che ha visto i D’Alessandro uscire di scena dopo appena un anno, lasciando il testimone alla famiglia Rizzo, con la giovanissima presidentessa Claudia che al suo fianco ha Massimo Ferrero in qualità di super consulente. I problemi con Figc e Procura Federale, però, risalgono alla precedente proprietà.