Il Bari ha ufficializzato l’esonero di Pasquale Marino: ora per la panchina duello tra Fabio Cannavaro, che non piace ai tifosi, e Moreno Longo
A Pasquale Marino non è bastata la vittoria per 3-1 in casa con la Ternana per evitare l’esonero. Il Bari ha ufficializzato l’addio all’allenatore che aveva preso, a sua volta, il posto a Michele Mignani, sollevato dall’incarico lo scorso 10 ottobre:
SSC Bari comunica di aver sollevato Pasquale Marino dall’incarico di allenatore responsabile della Prima squadra. La Società intende ringraziare il tecnico siciliano per l’impegno e la serietà dimostrati alla guida dei biancorossi e augura le migliori fortune, professionali e non.
Il Bari, a quota 27 punti in classifica insieme a Sampdoria, Sudtirol e Pisa, deve ora scegliere la terza guida tecnica della stagione. La scelta dovrebbe ricadere su uno tra Fabio Cannavaro e Moreno Longo, che aveva iniziato la stagione sulla panchina del Como. La decisione non è facile, anche perché la piazza si è già espressa contro Cannavaro.
Bari, Cannavaro o Longo al posto di Marino?
UFFICIALE – Bari, esonero per Pasquale Marino. Ora Longo o Cannavaro?
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La dirigenza dei pugliesi, infatti, ha l’accordo con il campione del mondo, ma l’ostilità dei tifosi è un ostacolo per il d.s. Ciro Polito, che sa di non poter più sbagliare in un anno estremamente complicato, dopo aver sfiorato la Serie A l’anno scorso. Cannavaro è pronto per firmare il contratto e ha trovato l’intesa dopo l’addio al Benevento, ma sui social si è sollevata la protesta conto il tecnico, non ritenuto all’altezza. E, inoltre, non arebbe gradito il filo che lega l’ex difensore al proprietario di Napoli e Bari.
L’altro nome caldo è quello, come detto, di Moreno Longo, per cui sono stati avviati altri contatti. La situazione ambientale legata a Cannavaro potrebbe, presto, portare al sorpasso dell’ex allenatore del Como.
