Contro l’Udinese la Sampdoria ha giocato una pessima partita: le statistiche raccontano di un secondo tempo in cui i ragazzi di Giampaolo non hanno quasi mai calciato
La sconfitta contro l’Udinese è di quelle che fanno male. Per come arrivata e, soprattutto, per l’avversario. I bianconeri sono una rivale diretta per la salvezza e hanno approcciato alla grande la sfida con la Sampdoria, andando sul 2-0 dopo 12 minuti. Mentre i blucerchiati di Marco Giampaolo stavano a guardare, reagendo, poi, con il goal di Caputo.
Guardando le statistiche, ciò che deve preoccupare il tecnico è che nella ripresa è stata l’Udinese a sfiorare più volte la rete, mentre la Sampdoria non ci ha quasi neanche provato. La spinta del goal di Ciccio si è esaurita con il destro di Candreva largo di poco nel primo tempo. Poi ci ha dovuto pensare Wladimiro Falcone a tenere in piedi una squadra che deve continuare a guardarsi le spalle.
Sampdoria, nel secondo tempo solo due tiri
Udinese-Sampdoria, il dato disastroso del secondo tempo
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Il primo tempo è terminato con nove tiri a otto per i friulani e tre conclusioni in porta a testa. Considerando la partenza shock, una buona reazione. Nella ripresa, tuttavia, è stato un monologo della squadra di Cioffi, che ha terminato l’incontro con 19 tiri totali, di cui cinque in porta, calciando, quindi, dieci volte nei secondi 45 minuti.
La Sampdoria, invece, ha concluso con nove tiri, di cui quattro in porta. Vale a dire che nel secondo tempo ha fatto solo due conclusioni. La più pericolosa, neanche a dirlo, di Ciccio Caputo, respinta di piede da Silvestri. I giocatori di Giampaolo non ci hanno provato, rischiando di subire diverse reti in una partita che non si poteva perdere. E ora la classifica preoccupa.