Tra Ferrero e Cairo non è mai nato l’amore: i presidenti di Sampdoria e Torino spesso si stuzzicano e non fanno affari insieme dalla trattativa per De Silvestri
Torino-Sampdoria negli ultimi anni è diventata una partita sempre più sentita, soprattutto da Cairo e Ferrero. I due presidenti non si amano, per usare un eufemismo, e non hanno mai perso occasione, in questi anni, per stuzzicarsi. Dalle parole di Ferrero “Cairo è un tirchio, ha i soldi di cioccolata”, alla risposta del patron granata: “Io ho i soldi di cioccolata? Lui nemmeno quelli”. Questa antipatia si è riflessa sul mercato, dove Torino e Sampdoria non fanno un affare insieme dal 2016. Quell’anno furono due giocatori a spostarsi sull’asse Genova-Torino: Quagliarella, che tornò a vestire la maglia blucerchiata a febbraio, e De Silvestri, che passò in granata in estate.
In questi 4 anni, poi, ci sono stati diversi duelli di mercato, come quelli per Zaza e Verdi. Nel 2018 sembrava tutto fatto per il ritorno di Zaza a Genova, ma la squadra di Cairo si inserì e strappò a Ferrero l’attaccante nell’ultimo giorno di mercato. Anche Verdi, sogno dell’ex allenatore della Sampdoria Di Francesco, la scorsa estate è finito al Torino.
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Alla sfida sul campo, importante per la salvezza della Sampdoria e per il rilancio del nuovo Torino di Longo, si aggiunge, quindi, quella sulle poltrone. In ogni caso è una partita da non fallire.