Atalanta-Sampdoria si chiude con una vittoria dei blucerchiati, ecco chi sono i top e i flop tra gli uomini di Claudio Ranieri
Tra i top c’è ancora lui, Fabio Quagliarella. E pazienza se sbaglia un calcio di rigore. Uno di quelli che poteva chiudere gara, partita e incontro. Tra i migliori ancora non solo per l’ennesimo goal. Goal numero novanta con la maglia della Sampdoria, 168 in serie A. Ne ha fatti 4 in questo inizio di campionato. Perchè corre, lotta, soffre. Ci crede. Ecco ci crede e tanto. Crede in questa squadra, in Ranieri e forse anche nella possibilità di strappare un altro rinnovo. Se continua se lo merita…
Vogliamo premiare Jakub Jankto. Questa volta fa una grande partita, una grandissima partita. Assist, goal e tanto altro. Tutto a destra, in un ruolo nuovo. Bravo Jakub, bravissimo Ranieri che finalmente ci ha fatto vedere quel giocatore conosciuto a Udine, pagato quasi 15 milioni di euro.
Scontato dire Damsgaard, lo ripeto: diamante puro, non lo sarebbe dire Yoshida e Tonelli, forse nemmeno Thorsby. Non lo è fare invece il nome di Bartosz Bereszyński. Da troppo tempo non giocava una partita così, una partita da grande. La cura Ranieri sta facendo bene anche lui. Ora avanti così…
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Se non avessimo vinto tra i negativi, al di là dell’invenzione di Calvarese e del Var avremmo messo Keita Balde. Ma la sua partita è stata, al di là dell’ingenuità da attaccante che deve difendere, incredibile con l’assist finale a confermare la sua qualità.
Malino Mehdi Leris entrato questa volta non con la testa giusta, non la gamba dura. Malino, per noi, anche Gaston Ramirez. Inutile dire che la questione contratto non stia influenzando il giocatore. Ranieri continua a dargli fiducia e non si discute. Ma in campo poi gioca una ventina di minuti poi tende a sparire, a far vedere poco le sue grandi qualità. Sono ripetitivo: io preferirei vedere Verre dall’inizio, Ramirez a venti dalla fine. Chissà un giorno magari saremo ascoltati…