Top e Flop di Parma-Sampdoria. Difficile trovare nei giocatori che abbiamo fatto male. Se vogliamo essere pignoli però c’è un problemino….
Top dei top Emil Audero. Ancora una volta fa una grande partita, delle grandissime parate. Parate vere. Ma non solo. C’è, è reattivo, sempre attento. Parla, grida, racconte anche le fiabe. E’ tornato il portiere che tutti volevamo, quello pagato tanti milioni. Per qualcuno anche troppo. L’Europa lo guarda, noi ce lo coccoliamo. Una sicurezza ritrovata, che aiuta tutta la difesa.
Top pure Adrien Silva. Una partita perfetta. Di grande sostanza. Di grande qualità, di gradissima attenzione. Un centrocampista meraviglioso. Un centrocampista arrivato in punta di piedi. Non si può più fare a meno di lui. Peccato per il sacrificio di Ekdal.
Ancora top Keita Balde e non può essere altrimenti. E siamo a tre. Potevano essere molto di più tra errori, assenze e pali. Un giocatore meraviglioso quando è in giornata, un talento da conservare, far proprio e non mollarlo. Almeno per un anno se possibile. Se non vogliamo dire bravo a Ferrero diciamolo a Pastorello. Grazie per aver accontentato il nostro allenatore. Ranieri Ringrazia.
Torna in classifica top Mikkel Damsgaard. Non gioca dall’inizio ma entra in campo come se non fosse mai uscito. Partita perfetta, corre, combatte, suggerisce e conclude. Questo è proprio forte. C’è poco da fare…
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Top e Flop Parma-Sampdoria: con molta onestà c’è un problemino
Flop veri e propri non ce ne sono. Poteva esserci Maya Yoshida per un liscio incredibile, che complica la vita ad Audero, poi a Colley. Poi però la butta dentro, la sblocca per il primo goal asiatico della storia della Sampdoria. E quindi niente. Risparmiamolo.
Potevano essere sulla carta Bartosz Bereszynski come Tommaso Augello. Gervihno e Andrea Conti sono veloci, pericolosi. Ma tutto rimane sulla carta perché i due esterni di Ranieri non sbagliano, e li annullano.
Ma un vero flop ci sarà? Se nessuno si offende noi ci metteremo ancora Fabio Quagliarella. Non come super flop ma il capitano in queste condizioni alla lunga può essere problema. Cercate di capire. Grande sacrificio, grande leadership e anche esperienza. Ma non può bastare, non più se a turno bisogna lasciare fuori Verre, Torregrossa magari anche Ramirez. E presto speriamo Gabbiadini. Insomma vedere uscire prima Keita Balde di Quagli mi ha sorpreso. A voi no?