Top e Flop della Sampdoria con l’Inter: Damsgaard si dimostra ancora una volta un signor giocatore. Ma non è il solo. Peccato per Tomasso Augello
Toppone Emil Audero. Quando pari un rigore non è mai casuale. MAI. Alexis Sanchez non tira bene, proprio per niente ma tu devi capire da quale parte l’attaccante tirerà, come tirerà: alta, bassa, mezza altezza, magari centrale. Quando pari un rigore capisci tutto, sei più bravo di chi sta davanti. Emil è in crescita, Audero non ne sbaglia più una tra i pali. E con l’Inter lo ha dimostrato ancora…
Tra i top non può mancare Antonio Candreva. Ci torna di diritto. E’ la sua partita, quella che vuole vincere. E ci riesce. Voleva dimostrare che nell’Inter ci poteva stare, voleva dimostrare che la Sampdoria non è una seconda scelta. Corre come un ragazzino indemoniato. Non fermarti…
Basta un giocata per entrare tra i toppissimi. Mikkel Damsgaard è di casa. Ma oggi nell’attico di Casa ClubDoria46 ci sta anche lui. Ci sta e ci deve rimanere. Lo scouting blucerchiato ha pescato benissimo, ha trovato una stellina pronta a diventare una stella splendente. Basta non montarsi la testa, non andare sulla Luna prima del dovuto. Chi vuol capire, capisce.
Sul podio anche Keita Balde. Anche lui si merita ancora una volta di stare lassù, insieme agli altri…
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Flop? Ci sarebbe piaciuto chiudere senza ma ancora una volta Tommaso Augello non è riuscito a convincerci. Ancora lui. Sempre saltato in velocità. Un birillo su quella fascia dove Hakimi e Lautaro lo saltano sempre. In ogni occasione. Peccato. Il ragazzo sembrava talentuoso.
Stavolta Mehdi Leris ne resta però fuori. Passo in avanti…
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