Alla Sampdoria ritorna Lorenzo Tonelli dal Napoli, ma è un affare che conviene davvero ai blucerchiati? Cerchiamo di capirlo
Dopo essersi salvata dall’arrivo di Masiello, la Sampdoria ha chiuso per il ritorno in blucerchiato di Lorenzo Tonelli. Il difensore del Napoli arriva in prestito con obbligo di riscatto per una cifra che, compresi i bonus, arriva a 3 milioni di euro. Ma è un affare che conviene alla Samp?
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Certamente sìì, perché con l’infortunio di Alex Ferrari e la successiva partenza di Murillo la squadra di Ranieri aveva assolutamente bisogno di un difensore centrale da affiancare a Chabot, Colley e anche Regini. L’acquisto di Tonelli, poi, garantisce alla Sampdoria un giocatore esperto, che ha conosciuto l’ambiente l’anno scorso e ha disputato già 80 partite in Serie A. L’ultimo punto a favore del sì è quello che riguarda il rapporto qualità/prezzo. Sul mercato, a 3 milioni di euro, nessun difensore del calibro di Tonelli era disponibile…
Dal certamente si al no, non era lui l’acquisto da fare. No perché Tonelli, nel corso della sua carriera, è stato spesso infortunato, come dimostrano i tre mesi saltati in questa stagione e i vari problemi avuti l’anno scorso in maglia blucerchiata. Ai problemi fisici si aggiunge il fatto che il difensore 30enne non disputa una gara ufficiale dal 12 maggio scorso (Sampdoria-Empoli 1-2). Nello stesso periodo Vasco Regini ha giocato di più, arrivando a collezionare 200 minuti, di cui 90 nella vittoria sul Brescia. Può far storcere il naso anche il costo complessivo che tra cartellino e ingaggio – a Napoli prende 1 milione – porta la Sampdoria a fare un’operazione onerosa.
Ma a dire se la Sampdoria ha fatto a prendere Lorenzo Tonelli sarà solo il campo…