Dopo l’omicidio del tifoso dell’Atalanta a Bergamo, alcuni ignoti hanno esposto uno striscione contro gli interisti vicino al luogo del delitto
Due striscioni per la memoria di Riccardo Claris, tifoso dell’Atalanta di 26 anni rimasto ucciso a Bergamo il 4 maggio dopo una lite tra i bergamaschi e alcuni tifosi dell’Inter. Una prima scritta è apparsa nel settore ospiti dell’UPower Stadium di Monza, dove la Dea ha vinto 4-0, e recitava: “Claris ovunque con noi”. Nella notte, poi, sul luogo del delitto è apparso un altro striscione, più criptico e minaccioso, che faceva riferimento alla rissa in cui il giovane sostenitore è stato accoltellato a morte.
A pochi metri di distanza dal luogo in cui gli atalantini hanno deposto fiori e cimeli in ricordo di Riccardo Claris, in via dei Ghirardelli, compariva la scritta (poi rimossa)
Uno si è salvato rinnegandovi, due hanno seguito le vostre orme. È ora di tornare giù e accogliere il vostro destino
Omicidio Claris a Bergamo, scritta contro gli interisti: “È ora di tornare giù e accogliere il vostro destino”
Tifoso dell’Atalanta ucciso a Bergamo, striscione contro gli interisti sul luogo del delitto
LEGGI ANCHE Verso Sampdoria-Salernitana, il giudice sportivo ferma per un turno un centrocampista di Evani
Per l’omicidio di Claris si è costituito un tifoso diciannovenne dell’Inter, Jacopo De Simone, che ha detto di aver agito per difendere il fratello gemello durante l’aggressione. Le indagini vanno avanti per individuare eventuali ulteriori responsabili. Si teme ora che questo tragico epilogo della lite possa dare sfogo a qualche altro episodio vendicativo.