A Massimo Ferrero la nascita della Superlega non va giù: continua lo sfogo del presidente della Sampdoria, che si ricollega alla questione dei fondi e dei diritti tv
La questione della nascita della Superlega si intreccia con quella del mancato ingresso dei fondi in Serie A. Su questo Andrea Agnelli ha avuto un ruolo importante, come afferma Massimo Ferrero al Secolo XIX. Il presidente, che qui lo accusa di recitazione (Superlega, la Sampdoria di Ferrero contro Agnelli. Le parole) svela la clamorosa marcia indietro del numero uno bianconero:
Lui stava a capo dei Fondi e poi ha fatto marcia indietro quando eravamo quasi arrivati alla fine dell’iter per farli entrare. Da lì ha cambiato la propria posizione ed è nato quello scontro che sappiamo con il sottoscritto e altri club favorevoli, e lui e altre big non più.
Lo scontro tra grandi e piccole sui diritti tv
Superlega, Ferrero: “Fondi e diritti tv: scontro ancora in atto”
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Avvisaglie queste di uno scontro già in atto tra le big e le medio-piccole. Uno scontro in cui hanno avuto un grande ruolo anche le votazioni per l’assegnazione dei diritti tv:
C’erano già altri temi scottanti che vedevano questo scontro in atto tra noi presidenti delle medie-piccole, in particolare le nostre tre società liguri, visto che anche Genoa e Spezia avevano la mia stessa posizione, e certe big. Erano le prime avvisaglie.
In questi giorni turbolenti si è parlato anche della possibilità che sia Dazn l’emittente designata alla trasmissione della Superlega. Un’ipotesi, questa, che Ferrero vuole scongiurare. Ricordiamo, infatti, che lui stesso si è fatto strenuo oppositore di Dazn in favore di Sky in Assemblea di Lega:
La cosa che non vorrei succedesse mai è che ci sia anche Dazn coinvolta in questo progetto della Superlega. Significherebbe che le paure del sottoscritto, che come ricordate sui diritti tv avevo parlato molto chiaro non tanto contro Dazn ma a favore della gente, erano più che fondate.