Il mancato pagamento degli stipendi entro il 31 maggio potrebbe portare una penalizzazione in Serie B l’anno prossimo per la Sampdoria
La Sampdoria, sul campo, aspetta solo l’ufficialità della retrocessione. La sconfitta dello Spezia con la Cremonese rende impossibile l’eventualità che possa arrivare con l’Udinese, ma è solo questione di tempo. Tempo che, per la questione societaria, sta terminando.
Ai blucerchiati servono 30 milioni per l’iscrizione al prossimo campionato, per onorare le scadenze e salvare il titolo sportivo. Giocare in Serie B, al momento, sembra quasi un successo considerando la situazione economico-societaria. E il prossimo campionato, stando al Secolo XIX, potrebbe iniziare con una penalizzazione di due punti. La pena, infatti, deve essere afflittiva e darla a una squadra retrocessa non avrebbe senso.
Stipendi Sampdoria, penalizzazione in Serie B? La situazione
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Entro il 31 maggio bisognerà saldare gli stipendi di gennaio, febbraio e marzo. Circa 13,5 milioni che il board della Sampdoria deve trovare per evitare di iniziare la prossima stagione anche con il ritardo in classifica. In Serie B i distacchi sono minimi e anche due punti, a fine anno, possono fare la differenza.
A febbraio il saldo degli ultimi tre mesi del 2022 è stato possibile anche grazie al calciomercato, che, al momento è chiuso e non può arrivare in soccorso della dirigenza, sempre impegnata nella ricerca di un piano di salvataggio. Oltre ai calciatori, poi, ci sono anche i dipendenti in attesa dello stipendio.